Grande Roma

Domenica 6 novembre tornano i musei gratis in tutta Italia: ecco quelli aperti a Roma

Il nuovo Governo mantiene salda l'abitudine dei musei gratuiti la prima domenica del mese. Vediamo le migliori mostre nella Capitale

Cambia il Governo, cambiano i ministri, ma l’attenzione per proteggere l’immenso patrimonio culturale italiano viene mantenuta e costantemente rilanciata anche attraverso le “domeniche al museo”, iniziativa che permette di visitare gratuitamente in tutta Italia i principali musei statali da nord a sud, la prima domenica del mese.

Il nuovo Governo mantiene salda l’abitudine dei musei gratuiti la prima domenica del mese. Vediamo le migliori mostre nella Capitale

Anche questa settimana dunque, a novembre, appuntamento confermato.

Alcune sedi sono visitabili solo su prenotazione.

Il Ministero della Cultura consiglia di consultare le schede di dettaglio prima di programmare la visita.

Saranno dunque aperti al pubblico una moltitudine di musei, parchi archeologici e luoghi culturali in tutta la Penisola, con ovviamente Roma che fa la voce grossa, ricchissima come è di storia e cultura.

L’elenco costantemente aggiornato dal sito del Ministero è consultabile in tempo reale, suddiviso regione per regione (leggi qui).

Questo l’elenco delle principali attrazioni visibili gratuitamente a Roma domenica 6 novembre: il focus

Abbiamo selezionato per voi il meglio del meglio  dei siti visitabili gratuitamente.

Primo fra tutti vi è il Circo Massimo – dalle ore 9.30 alle 16.00 con ultimo ingresso alle 15.00 – insieme ai Fori Imperiali – con ingresso dalla Colonna Traiana 9.00 – 16.30 e ultimo ingresso un’ora prima.

Confermato anche l’accesso ai siti Super – con visita integrata delle aree archeologiche dei Fori Imperiali, del Foro Romano e del Palatino – a partire dalle ore 9.30 e fino a un’ora prima della chiusura. www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it.

Aperti per questa domenica a tutti i visitatori: i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano – il Museo dei Fori Imperiali, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura, la Villa di Massenzio, il Museo dell’Ara Pacis, la Serra Moresca di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese.

Per i siti romani la prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi, al contact center di Roma Capitale 060608 telefonando dalle 9 alle 19.

Sarà possibile visitare le collezioni permanenti, le mostre in corso e i progetti espositivi multimediali come L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori ai Musei Capitolini.

Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è in corso la mostra Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate, attraverso un percorso multimediale, le magistrature di età repubblicana, rivelando l’essenza della vita politica di Roma antica.

Restando ai Musei Capitolini, da non perdere Domiziano imperatore. Si parla di “Odio e amore” in particolare si racconta l’ultimo imperatore della gens Flavia, amato e odiato in vita così come in morte, e la complessità e i contrasti di questa figura e del suo impero. In esposizione quasi 100 opere provenienti da alcuni dei più importanti musei internazionali ed italiani.

Inimitabili sono i Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, una collezione vastissima di oltre 600 marmi di età imperiale provenienti dalla collezione della Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli

Da non perdere anche Palazzo Clementino dove è possibile ammirare “I Colori dell’Antico”.

Alla Centrale Montemartini si potrà ammirare la mostra “Colori dei Romani”: i mosaici dalle Collezioni Capitoline che racconta, attraverso la trama colorata delle opere, con brani storici della città di Roma.

Aperti anche i Mercati di Traiano con in mostra “1932, L’elefante e il colle perduto” dove si racconta della storia della Velia nelle sue stratificazioni fino al suo sbancamento, avvenuto proprio nel 1932 per la realizzazione della via dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali

Una delle mostre fotografiche più belle si trova al museo di Roma in Trastevere: “V.A.S.! Vida, Agua, Salud”, rivolto ai fotografi latinoamericani under 35 GirovagArte.

La Casina delle Civette di Villa Torlonia ospita la mostra Matema(n)tica. Fusione perfetta tra graffiti e matematica: difatti la scienza si può diffondere anche con i graffiti di Hectòr Ojeda, e Herman Normoid.

Infine segnaliamo, alla Galleria d’Arte Moderna, una delle tante iniziative che in questo periodo stanno fiorendo in tutta la Capitale, come avvenuto fino al 2 novembre ad Ostia (leggi qui), per festeggiare i cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini, nato proprio nel 1922.

In questo caso, a Roma, la mostra “Pasolini pittore” ne evidenzia le capacità pittoriche contestualizzandole nell’ambito della storia dell’arte contemporanea.

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