Rischia di annegare nel Tevere per farsi un selfie, donna salvata in extremis

La donna agganciata con un verricello: le rapide rendevano impossibile l'avvicinamento

Il salvataggio della donna scivolata nel Tevere

Una donna di 48 anni è stata salvata intorno a mezzogiorno di oggi, mercoledì 19 ottobre, mentre rischiava di annegare nel Tevere, all’altezza di Ponte Milvio. A rendere possibile l’operazione di salvataggio un grande dispiegamento di forze dell’ordine.

La donna agganciata con un verricello: le rapide rendevano impossibile l’avvicinamento

La donna è stata avvistata in grave pericolo di vita al centro del letto del fiume mentre restava a malapena a galla agganciata a un pezzo di legno. Le rapide, però, sin da subito hanno reso difficile l’avvicinamento.

Per salvarla i soccorritori dei vigili del fuoco della squadra Saf, il gruppo speleo alpino fluviale e della polizia fluviale, l’hanno agganciata con un verricello ad una imbarcazione.

Poi è stata messa in sicurezza e issata. Ora si trova ricoverata al Policlinico Umberto I. Non si conoscono con esattezza le condizioni. Ma la donna non sarebbe in pericolo di vita.

Sono in corso gli accertamenti per capire se la donna sia scivolata nel Tevere. L’ipotesi più accreditata al momento è che la donna sia potuta scivolare mentre faceva un selfie con lo smartphone.

Ad avvisare il numero unico delle emergenze un passante che aveva visto in lontananza la donna annaspare nell’acqua. Sul posto allora si sono precipitate più squadre di soccorritori, compresa la squadra dei sommozzatori dei vigili del fuoco per prepararsi a qualsiasi tipo di soccorso.

Ieri il salvataggio di un altra donna che si era buttata nelle acque del Tevere all’altezza di Ponte Marconi (leggi qui). Un tentativo di suicidio fortunatamente sventato. 

In questo caso nessun dubbio sull’iniziale volontà suicida della donna. Un testimone l’aveva vista lanciarsi nel vuoto dal Ponte e ha avvisato le forze dell’ordine.

Chiamando a gran voce nella speranza di una risposta, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da una flebile voce che chiedeva aiuto dalle acque tumultuose e fredde. A quel punto gli agenti hanno visto la donna aggrappata ad una piattaforma galleggiante e, avvicinatisi a lei, sono riusciti a legarle una corda intorno alla vita e a tirarla fuori salvandole la vita.

In stato confusionale e di ipotermia, è stata trasportata in codice rosso al San Camillo per essere sottoposta ad ulteriori accertamenti.

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Roma, donna tenta il suicidio gettandosi nel Tevere da Ponte Marconi: salvata dalla polizia