Fiumicino: il 2 gennaio del 2021, la piena del Tevere e il forte vento provocarono la collisione di una grossa imbarcazione abbandonata da decenni, con il Ponte 2 Giugno che rimase danneggiato. Il barcone lungo circa 30 metri e largo 6, fu allontanato dal ponte con la promessa di un repentino smantellamento e una completa rimozione, ma ancora oggi si trova ancorato nel canale, rappresentando un pericolo nel caso di una nuova piena.
Fiumicino, nuovo sopralluogo al barcone abbandonato a ridosso del Ponte 2 Giugno. Montino: “E’ pericoloso. Occorre rimuoverlo con procedure urgenti prima delle piogge invernali”
Sopralluogo questa mattina è stato effettuato dalla struttura della regione Lazio preposta alla gestione del fiume, insieme ai vigili del fuoco di Roma, sul barcone ancorato a ridosso del Ponte 2 Giugno e abbandonato da anni in attesa di essere smantellato e rimosso. A comunicarlo il sindaco di Fiumicino Esterino Montino: “Il dirigente regionale ha spiegato che il sopralluogo è propedeutico a verificare lo stato dell’imbarcazione, eventuali materiali pericolosi da rimuovere e a controllare ulteriormente lo stato dell’imbarcazione e della banchina a cui è ormeggiata, prima di preparare la gara d’appalto e il progetto esecutivo per lo smantellamento e la rimozione alla base della gara di appalto“.
Nella stessa nota però, Montino sottolinea che la promessa di questo intervento urgente legato allo stato di grande pericolosità che l’imbarcazione rappresenta da anni, è stata disattesa anche di recente, quando appena un mese fa dalle dichiarazioni del presidente Nicola Zingaretti, sembrava invece imminente l’apertura del cantiere.
“Siamo ancora in alto mare, o forse dovremmo dire “in alto Fiume” e rischiamo seriamente di affrontare un altro inverno e un’altra stagione di piene nelle stesse, pericolose, condizioni degli ultimi 20 anni. L’inevitabile ingrossarsi del fiume per le piogge invernali – ha fatto presente il Sindaco – può mettere in pericolo la sicurezza idraulica del fiume con conseguenze disastrose visto che stiamo parlando di un’imbarcazione lunga circa 30 metri e larga 6″.
L’imbarcazione coma ha ricordato stamattina anche il primo cittadino, da molto tempo è inclinata e adagiata su un fondo limaccioso che con la piena può provocare lo sprofondamento e lo scivolamento di questo mostro metallico.
Circa due anni fa, a gennaio del 2021, la barca ormeggiata alla banchina sinistra si era staccata ed era finita contro il Ponte 2 Giugno danneggiandolo, e solo grazie all’immediato intervento della Capitaneria di porto e dei tecnici del Comune, sono stati evitati danni ben peggiori (leggi qui).
Il nuovo controllo effettuato oggi potrebbe essere quello che avvierà finalmente la preparazione della gara d’appalto e il progetto esecutivo per lo smantellamento e la rimozione del barcone ma i tempi previsti perchè questo avvenga, potrebbero non rispondere alle esigenze manifestate più volte dall’amministrazione comunale:
“Sembra – ha dichiarato Montino – che le tante riunioni con gli uffici regionali competenti, svolte presso la Capitaneria di porto, e le numerose diffide fatte dall’Amministrazione comunale e dalla stessa Capitaneria, oltre che dal Commissariato di Polizia, ancora non abbiano sortito gli effetti sperati. Mentre invece è urgentissimo rimuovere quel barcone, e la cosa va fatta velocemente e con procedure urgenti e straordinarie, prima che succeda l’irreparabile – ha concluso il sindaco”.
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