Domenica sera il gravissimo sinistro auto-scooter, oggi dai test tossicologici è emerso che il conducente della macchina era al volante sotto l'effetto di droga
I fatti di sangue, con il gravissimo incidente stradale in cui ha perso la vita domenica sera una ragazza americana di 24 anni (leggi qui) hanno avuto un seguito anche il giorno dopo, con l’arresto del quarantenne pirata della strada che era alla guida del veicolo a quattro ruote. Le manette per il conducente della macchina sono scattate automaticamente dopo essere risultato positivo ai narco-test svolti in ospedale e i cui risultati sono stati resi pubblici questo lunedì pomeriggio, 17 ottobre.
Ieri, domenica 16 ottobre, tutto è avvenuto alle 19,00 quando presso Lungomare Duilio, all’ altezza di Piazza Sirio, si è verificato il gravissimo sinistro tra l’autoveicolo ed un motociclo, a seguito del quale è rimasta gravemente ferita una ragazza di 24 anni, passeggera del mezzo a due ruote che, trasportata presso l’ospedale Grassi, è poi morta poco dopo.
Sul luogo dell’incidente intervenivano le pattuglie del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale che, al termine degli accertamenti sull’accaduto, eseguivano l’arresto, disposto dal Magistrato, del conducente dell’auto, un uomo di 40 anni.
A seguito dello scontro tra la moto Honda NC700 e l’auto Nissan Pulsar, restavano feriti, non gravemente, anche il conducente dell’Honda, ragazzo di 26 anni, ed i passeggeri dell’auto. Per entrambi i conducenti dei mezzi coinvolti sono stati richiesti gli esami alcolemici e tossicologici di rito e gli agenti hanno provveduto al sequestro dei veicoli, con le indagini che hanno inchiodato il guidatore delle macchina, trovato positivo e che quindi ha guidato sotto l’effetto di droga.
Ulteriori indagini sono tuttora in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e cercare di capire se tutto sia avvenuto anche perché l’uomo, che viaggiava a bordo dell’auto con la sua famiglia, sia passato con il rosso.
Residente della provincia di Roma, è stato arrestato e si trova ora ai domiciliari.
Al volante dello scooter travolto c’era un amico della donna deceduta, un romano di 20 anni. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Sant’Eugenio in codice giallo, ed è stato già ascoltato dagli agenti del X gruppo Mare, con la previsione di essere di nuovo interrogato nei prossimi giorni.
Accertato dunque questo pomeriggio, lunedì 17 ottobre, l’abuso di droga da parte del conducente, grazie ai test ospedalieri dove l’uomo è stato condotto ieri sera insieme con la moglie, illesa miracolosamente come i suoi due figli.
Altro grave incidente, mortale, che segue quello di sabato scorso, 15 ottobre, ad Acilia è morto il 21enne Gabriele Regini.
Lo schianto alle 6 del mattino, in via Saponara. I soccorsi si sono rivelati inutili: il giovane è morto anche lui poco dopo il ricovero all’ospedale Grassi di Ostia (leggi qui).
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