Minacce e insulti No Vax al Presidente del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della salute, professor Franco Locatelli: oggi le perquisizioni. Tredici indagati e cinque abitazioni perquisite. Sequestrati pc e telefoni.
Cinque No Vax, tra i 13 individuati, avevano rivolto per mesi minacce di morte a Locatelli
Ad eseguire i provvedimenti i carabinieri del Comando Provinciale di Roma, su delega della locale Procura della Repubblica e con il supporto dei colleghi dei Comandi Provinciali di Torino, Faenza, L’Aquila, Parma e Taranto.
Le perquisizioni domiciliari sono scattate nei confronti di soggetti indiziati di essere gli autori delle minacce di morte e delle ingiurie indirizzate al Presidente del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della salute e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, professor Locatelli.
Le minacce erano state veicolate, a partire dallo scorso mese di febbraio, attraverso numerosi messaggi di posta elettronica indirizzati al professor Locatelli, quando lo stesso era promotore della campagna vaccinale e delle disposizioni relative alle misure anti-covid19.
Nello specifico, i carabinieri della Sezione Indagini Telematiche del Nucleo Investigativo di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno individuato i 13 mittenti delle numerose mail inviate, sottoponendo i cinque soggetti che avevano proferito le minacce di morte a perquisizione domiciliare.
A questi ultimi, residenti nelle province di Torino, Faenza, L’Aquila, Parma e Taranto, sono stati sequestrati i telefoni cellulari ed i computer che verranno sottoposti ad accurata analisi al fine di accertare la concretezza delle minacce proferite e la loro eventuale appartenenza a frange estremiste.
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