Prima l’intitolazione della Curva sud divenuta Curva Tommaso Maestrelli ed ora l’inaugurazione di una panchina, a forma ellittica come l’Olimpico, accanto alla sua tomba. La panchina, realizzata dallo scultore Claudio Nardulli, è il regalo che Massimo Maestrelli ha voluto fare al padre Tommaso Maestrelli, l’eroe del primo e mitico scudetto biancoceleste del 1974.
La panchina di Maestrelli fissata al cimitero Flaminio: accanto le tombe di Wilson e Chinaglia. A loro saranno dedicati due parchi
La panchina è un regalo per i cento anni dalla nascita di Maestrelli, celebrati anche in Campidoglio, venerdì 7 ottobre, con l’assessore Alessandro Onorato e il presidente del club biancoceleste, e neo Senatore della Repubblica, Claudio Lotito.
”E’ il mio regalo per il suo compleanno – fa sapere Massimo Maestrelli parlando della panchina – . Pensavo a una panchina perché nella vita di babbo è iconica e perché sentivo il bisogno di potermi sedere accanto a lui quando il sabato o la domenica puntualmente vado a trovarlo. Spesso mi fermo a leggere il giornale lontano dai rumori e vicino a tutti i miei cari”.
L’opera, infatti, è stata installata al cimitero Flaminio, accanto alle tombe di altri due simboli della Lazio, Giorgio Chinaglia e Pino Wilson (leggi qui). Tre eroi del primo storico scudetto laziale che riposano vicini. Ad officiare un breve momento di raccoglimento Padre Vittorio, cappellano storico della Lazio, in presenza di tifosi amici di famiglia e suor Paola.
”Il ‘Primato del ’74’, questo il nome dell’opera – ha spiegato l’arista che l’ha realizzata – è una rappresentazione concettuale dello Stadio Olimpico, struttura a forma di ellisse, luogo simbolo dove si realizzò il sogno laziale. Le flessuose linee curve incise nel travertino evocano la sequenza geometrica delle gradinate dove siede il popolo laziale”.
L’assessore Onorato durante la cerimonia per i 100 anni dalla nascita di Maestrelli ha annunciato le due aree verdi che il Comune intitolerà al capitano e al presidente di quella epica squadra. A Pino Wilson il laghetto di Tor di Quinto, al presidente Umberto Lenzini un parco a Boccea.
Durante la cerimonia per i 100 anni di Tommaso Maestrelli il mister della Lazio Maurizio Sarri lo ha ricordato con ammirazione: “Maestrelli è un idolo, ma lo diventò anche per i non laziali. Una leggenda. Per me sedere sulla stessa panchina è un motivo di grandissimo orgoglio, così come aver parlato con i figli. Mi piacerebbe fare un minimo quello che ha fatto lui”.
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Lazio, morto per ictus Pino Wilson, capitano dello scudetto del 1974
