Il 14 ottobre Francesco Totti e Ilary Blasi si vedranno in tribunale. Ma non per la separazione, ma per vicenda delle borse firmate che Totti ha preso per convincere la moglie a restituirgli i Rolex (leggi qui). L’avvocato Alessandro Simeone, che difende Ilary, ha presentato un’azione di reintegrazione a difesa del possesso per riavere indietro le borse. E il 14, appunto, il giudice esaminerà il caso, come rivela il Corriere della Sera. Anche gli avvocati di Totti, Conte e Bernardini de Pace, intendono recuperare i Rolex e presenteranno a breve analogo ricorso per riaverli indietro.
Borse e Rolex: Totti e Ilary in tribunale. Le strategie dei due coniugi
Nei giorni scorsi, infatti, l’avvocato Alessandro Simeone aveva presentato un’azione di reintegrazione a difesa del possesso per riavere indietro le borse. Da par loro, gli avvocati di Francesco Totti, Antonio Conte e Annamaria Bernardini de Pace, intendono recuperare i Rolex che l’ex attaccante ha comprato negli anni con i propri soldi. Tecnicamente Ilary non può essere accusata di furto, perché il fatto è accaduto nell’ambito familiare, tra congiunti. Tuttavia, qualora i Rolex fossero venduti, l’acquirente sarebbe considerato colpevole del reato di ricettazione; quindi gli eventuali collezionisti di cimeli sono avvisati.
Ilary rivuole indietro le sue borsette, una collezione di Dior, Gucci e Chanel, che sarebbero sparite dal suo armadio della villa all’Eur e Francesco i suoi preziosi Rolex, che sarebbero stati presi dalla cassetta di sicurezza della banca. La coppia si affiderà alle decisioni del giudice sulla sorte dei rispettivi beni contesi. I due continuano a vivere separatamente nella villa da 700mq dell’Eur. Per ora nessuno dei due intende cambiare domicilio, ma la convivenza è e resterà complicata.
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