La donna avrebbe sbandato autonomamente con la macchina forse a causa di un malore
Strade del Lazio che si tingono ancora di rosso per la tragica scomparsa, a seguito di quello che sembrerebbe un incidente autonomo, della 70enne Anita Tredicine, morta per il tragico impatto contro un albero della sua macchina.
Il sinistro, verificatosi nella mattinata di ieri, sabato 1 ottobre, nel territorio di Aprilia, sulla via nettunese, ha visto la donna sbandare per cause ancora da accertare e per lei sono risultati vani i soccorsi prestati dai sanitari dell’Ares 118 che hanno tentato il tutto per tutto ricoverandola in un ospedale nelle vicinanze.
Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Aprilia che adesso si concentrano sulla dinamica dell’incidente avvenuto alle porte della città.
In base a quanto filtra dalle prime ricostruzioni la donna avrebbe sbandato più volte a bordo del suo veicolo , una Ford Fiesta che poi è andata a sfracellarsi irrimediabilmente contro un albero che costeggiava la Nettunense.
Tra le piste ora al vaglio degli inquirenti vi è anche quella che la donna possa aver accusato un malore fatale che l’ha poi portata a perdere il controllo del proprio veicolo.
Sono ore drammatiche queste, dove si sta ancora piangendo il 20enne di Fiumicino Aldo Abbrugiati, che di ritorno da una serata con amici è stato travolto sul Raccordo Anulare da un 43enne ubriaco al volante di una Bmw (leggi qui).
Il ragazzo, esperto di arti marziali ed appassionato in particolare di Muay Thai, era molto noto anche ad Ostia per essere stato il nipote dell’omonimo nonno Aldo, che aveva fondato anni fa una radio e una tv in territorio lidense.
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