Immagine di repertorio
La zona tra via Nicola Zabaglia e via di Monte Testaccio si è trasformata in un ring a cielo aperto dove ha avuto luogo la maxi-rissa
Questa notte, domenica 25 settembre, intorno alle 5, scene da far west con una maxi rissa tra ragazzi italiani e sudamericani all’uscita dalle discoteche che costeggiano il popolare rione di Testaccio, nel cuore della capitale. Se le sono date di santa ragione, nel tratto compreso tra via Nicola Zabaglia e via di Monte Testaccio, con due feriti trasportati in codice giallo all’ospedale San Camillo, come già accaduto a maggio scorso (leggi qui).
La polizia, giunta sul posto, racconta di un copione già visto in una delle zone della movida capitolina da sempre a più alto tasso alcolico e di violenza, soprattutto di notte e nei week end.
Molti residenti da tempo sono esasperati e dichiarano “Di non poterne più, abbiamo paura tutte le sere ad uscire di casa e ci barrichiamo all’interno delle nostre abitazioni, Testaccio è diventata pericolosa”.
Questa domenica la zona è diventata di colpo un ring a cielo aperto, pare per uno sguardo di troppo da parte di un membro delle due comitive di giovani ad una ragazza. Ubriachi, i ragazzi hanno dato vita a lanci di bottiglie di birra e addirittura di monopattini, oltre al consueto corredo di calci e pugni che hanno scatenato una gazzarra mai vista.
Un ragazzo, con la camicia insanguinata, è corso incontro alla polizia per essere soccorso, un altro ha temuto per la sua vita, dopo che si è visto rincorso da un’assalitore armato di coltello. Se ne sono viste davvero di tutti i colori.
Ma quando le volanti sono arrivate in loco, sul posto hanno trovato solo i ragazzi feriti e pochi altri, mentre il resto, scatenata la propria furia, se l’è data a gambe levate e potrebbe essere identificato nelle prossime ore grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza dei tanti locali da ballo presenti nel quartiere.
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