Olgiata, estorsione a un negoziante “Paga o bruciamo tutto”: due fratelli arrestati e liberati

I due fratelli arrestati per estorsione appena intascati i soldi: rimessi subito in libertà

Il carattere minatorio dell’estorsione è apparso subito chiaro: “O paghi o ti bruciamo il negozio”. E’ così che due fratelli, due cittadini egiziani di 32 e 35 anni, hanno tenuto per giorni sotto scacco un negoziante dell’Olgiata. La cifra richiesta: 1.900 euro.

I due fratelli arrestati per estorsione appena intascati i soldi: rimessi subito in libertà

La vittima dell’estorsione un connazionale di 52 anni. Il commerciante, però, dopo aver ricevuto diversi solleciti per il pagamento alla fine si è rivolto ai carabinieri e ha denunciato tutto. “Sono terrorizzato – ha detto – Se non pago incendieranno il mio negozio. Per me sarebbe la rovina. Ma non voglio cedere a certi ricatti”.

Nella sera di ieri, venerdì 23 settembre, in collaborazione coi carabinieri della stazione Roma La Storta è scattato l’incontro trappola.

Il commerciante si è presentato all’appuntamento coi due taglieggiatori con una busta contenente i soldi. Una volta effettuata la consegna del denaro contante, pari a 1.900 euro, i militari, che avevano organizzato un servizio mirato, sono intervenuti fermando i fratelli che sono stati trovati in possesso dell’intera somma appena ricevuta.

La somma, che era stata in precedenza fotocopiata, è stata quindi subito rinconsegnata alla vittima dell’estorsione.

Per i due fratelli è scattato immediatamente l’arresto per estorsione aggravata. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Regina Coeli. Condotti a piazzale Clodio il loro arresto è stato convalidato. Contestualmente il giudice ha disposto la liberazione di entrambi, in attesa del processo.

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