Roma, costruisce villetta abusiva: lo scarico fognario nel fosso

La villetta in costruzione a Pantano Borghese. Denunciato un 24enne: "Impossibile comprare casa", si è giustificato

Aveva accumulato oltre 600 metri cubi di rifiuti e avviato la costruzione abusiva di un villino con parte dei materiali sversati. Polizia Locale denuncia un 24enne e sequestra un’area di oltre 2500 metri quadri. La costruzione era stata avviata illegalmente su un terreno agricolo a Pantano Borghese. L’agghiacciante particolarità: lo scarico fognario sfociava direttamente nel fosso.

La villetta in costruzione a Pantano Borghese. Denunciato un 24enne: “Impossibile comprare casa”, si è giustificato

Il terreno sito  quasi al confine con i vicini Comuni di Monte Compatri e Frascati è stato posto sotto sequestro dalla Polizia Locale di Roma Capitale, al termine di accertamenti eseguiti dagli agenti dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale). Diversi gli illeciti di natura edilizia e ambientale riscontrati: hanno portato alla denuncia di un uomo di 24 anni.

All’interno del terreno, di proprietà del 24enne, era stata realizzata una vera e propria discarica abusiva, con oltre 600 metri cubi di rifiuti, anche di tipo speciale e pericoloso, accumulati a seguito di una costante attività di trasporto e successivo sversamento di materiali.

La fognatura nel fosso

Oltre all’illecito di natura ambientale, gli operanti hanno potuto rilevare ulteriori irregolarità, legate alla costruzione abusiva di alcune opere con parte del materiale di risulta ricavato dai rifiuti: una fognatura, predisposta per scaricare illegalmente in un fosso, unitamente alla realizzazione, senza alcun titolo autorizzativo, delle fondamenta di una villetta, il tutto su un terreno agricolo e pertanto non edificabile.

Sequestrata pure una pala meccanica

Per tale motivo, gli operanti, diretti da Stefano Napoli, hanno posto sotto sequestro l’intera area, oltre ad una pala meccanica e altre attrezzature utilizzate per compiere le opere abusive.  Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso per risalire ad altri presunti responsabili, coinvolti a vario titolo nella gestione illecita dei rifiuti.

La giustificazione del 24enne proprietario del terreno: “Impossibile a Roma comprare casa“.

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