Dopo 5 anni di fermo e di atti vandalici, sono ripartiti i lavori per la realizzazione della nuova stazione Acilia Sud e per il fabbricato viaggiatori di Tor di Valle. Costo 3 milioni di euro
Costa 3 milioni di euro ultimare la realizzazione della nuova stazione di Acilia Sud e realizzare il nuovo fabbricato viaggiatori a Tor di Valle. I lavori sono ripresi e si prevede che saranno completati per ottobre 2023.
Sono finalmente ripresi i lavori a via Bepi Romagnoni. Dopo cinque anni di fermo e lunghe vicissitudini burocratico-finanziarie, è stato sbloccato l’appalto per il completamento di una nuova stazione, quella di Acilia Sud, e per la realizzazione di uno spazio al coperto (con relative infrastrutture) alla fermata di Tor di Valle. C’è voluto il cambio di gestore della linea Roma-Lido (Metromare) dall’azienda di trasporto comunale Atac alla regionale Astral per riprendere il bandolo della matassa. Com’è noto Atac, a rischio fallimento, aveva dirottato per l’acquisto di gasolio necessario agli autobus di Roma i fondi destinati alla realizzazione delle due stazioni (leggi qui).
Perfezionato l’atto di transazione a maggio di quest’anno e stabilito il nuovo finanziamento necessario per completare i lavori in 3 milioni di euro, in queste ore gli operai sono tornati nel cantiere di Acilia Sud e presto riprenderanno l’intervento anche a Tor di Valle. Secondo il capitolato d’appalto, assegnato alla Italiana Costruzioni Spa di Roma, il cantiere verrà concluso entro il 6 ottobre 2023. Va ricordato che i lavori per l’esecuzione delle due stazioni vennero appaltati nel 2014.
Nella ricognizione effettuata all’interno dei cantieri, depredati dai ladri all’epoca dell’abbandono dell’opera, è venuta alla luce la fervente attività dei writer che hanno imbrattato praticamente ogni superficie.
Adesso si attende che il Campidoglio faccia la sua parte. Dopo aver recuperato in extremis il terreno destinato a parcheggio di scambio al servizio della stazione di Acilia Sud (leggi qui) è urgente e non più rinviabile progettare, finanziare e realizzare il ponte ciclopedonale necessario a collegare Dragona alla nuova fermata. Secondo una stima del 2014 il costo dell’opera all’epoca era di 800mila euro.