Nettuno, fioraio vandalizzato due volte in pochi giorni: impera il degrado in città

Il doppio danneggiamento con tentato furto del registratore di cassa ad un popolare fioraio della città rappresenta solo una delle preoccupanti spie del degrado cittadino

Nettuno si sta trasformando sempre più, in particolare nella zona del centro storico, in una zona degradata, un vero far west, dove la criminalità impera.

Il doppio danneggiamento con tentato furto del registratore di cassa ad un popolare fioraio della città rappresenta solo una delle preoccupanti spie del degrado cittadino

Tanti sono gli episodi: dapprima giorni fa venne danneggiato il chiosco di Imbiscuso Fiori di Piazza Bandol, bersagliato per la seconda volta in una settimana, sempre di notte e durante la chiusura, con il tentativo, andato a vuoto, di rubare tutto il registratore di cassa.

Prova dell’intrusione è stata anche il sangue perso dal ladro, che si è ferito e ha lasciato diverse tracce sul bancone da lavoro. Non essendo riuscito nel suo intento di sradicare il registratore di cassa, allora, ha distrutto il locale spaccando fioriere e distruggendo piante: un danno da migliaia di euro.

Nel primo caso, sempre andato a vuoto, la polizia aveva arrestato un egiziano di 30 anni, ma dopo la convalida dell’arresto, l’africano era stato liberato.

Potrebbe essere di nuovo stato lui, ma in questo invece il ladro è ricercato, sempre nella zona di via vittorio veneto.

Adesso solo le telecamere potranno dare una mano per individuare l’uomo che ha compiuto il furto, e ovviamente tutte le ricerche si concentrano sull’egiziano di cui sopra, che di fatto ora è irreperibile e non ha una dimora stabile, essendo un senzatetto.

Il problema è che a Nettuno ci sono pochi deterrenti che scoraggiano i criminali, i controlli sono blandi e, problema di tutta Italia, le pene incerte e poco decise.

Adesso a Nettuno va di moda anche la terribile pratica giovanile delle “planking challenge”, dove i ragazzi, per lo più ventenni o anche più piccoli, si sdraiano sull’asfalto e provano il “brivido” di sollevarsi e scappare solo pochi istanti prima che un veicolo passi per la strada vicino a dove sono loro.

Poi ci sono risse, soprattutto al Borgo Medievale, tra sciami di stranieri o giovani ubriachi e atti vandalici in sequenza, anche in pieno giorno, come quando una confezione di conserva in vetro è stata tirata dentro a un palazzo spaccando una finestra e rischiando di ferire una donna.

Scene di ordinaria follia, con il comune che è adesso chiamato a rinforzare i controlli e anche l’offerta di sport, cultura e spettacoli per fornire una alternativa appagante al bivacco generalizzato e alla criminalità che sta proliferando in modo preoccupante nella pur splendida cittadina nettunese.

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