Tra le novità del decreto Aiuti Ter, un nuovo bonus, una tantum, di 150 euro
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’unanimità al Decreto Aiuti Ter. Ecco cosa cosa contiene il nuovo dl da 14 miliardi, previsto un nuovo bonus da 150 euro. Arriva anche la conferma della riduzione delle accise su gasolio e benzina e dell’estensione del credito d’imposta alle piccole imprese.
Il Consiglio dei ministri ha approvato quello che, con tutta probabilità, sarà l’ultimo atto del governo Draghi. Si tratta del Decreto Aiuti Ter da 14 miliardi di interventi per sostenere ancora una volta imprese e famiglie sfiancate dai crescenti costi energetici.
Una fetta importante delle risorse stanziate sarà destinata alle imprese, in particolare la proroga dei crediti d’imposta userà 9 dei 14 miliardi, con l’inclusione, nella platea dei beneficiari, di piccole imprese, bar e ristoranti. Per le famiglie cambia la soglia Isee per avere diritto al bonus bollette automatico, ancora in forse la rateizzazione delle utenze.
Tra le novità anche un nuovo bonus anti-rincari, una tantum, di 150 euro. I beneficiari saranno i lavoratori dipendenti (esclusi i lavoratori domestici) che percepiscono redditi inferiori a 20.000 euro lordi quindi con stipendio sotto i 1.538 euro mensili.
Oltre ai lavoratori dipendenti il nuovo bonus da 150 euro sarà destinato anche a:
Stando ai testi del Decreto Aiuti Ter, entrati in Consiglio dei Ministri, il bonus sarà versato dall’Inps con la busta paga di novembre 2022.
Il meccanismo è simile a quello del bonus 200 euro. Il pagamento avverrà in automatico e il bonus una tantum sarà riconosciuto previa dichiarazione del lavoratore. Torna quindi la necessità di comunicare al datore di lavoro di non aver percepito l’indennità dall’INPS o da altri enti, così come previsto negli ultimi mesi per l’erogazione dei 200 euro. La platea interessata è di 22 milioni di persone.
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