La donna era risultata inafferrabile per diverso tempo ed operava la truffa sempre con lo stesso modus operandi
Anzio: era specializzata in truffe di vario tipo, in particolare quella della “ricarica” di carte prepagate, una vera e propria “primula rossa” di 51 anni che è stata arrestata dalla polizia e condannata a 12 anni di carcere complessivi, frutto di ben 8 condanne per la medesima tipologia di reati.
Il modus operandi della donna era sempre lo stesso: si recava presso tabaccai ed esercenti della zona e chiedeva che le fossero caricati soldi all’interno di varie tessere prepagate create sotto falso nome e con la scusa di non avere il portafoglio con sé, chiedeva di assentarsi un momento per andare a prenderlo in macchina e poi scappava in auto per le vie del quartiere.
Ripetute negli anni, queste truffe avevano sottratto agli esercizi commerciali del comune portodanzese diverse migliaia di euro e le ricerche erano state sempre infruttuose, fino a quando un commerciante è riuscito ad allertare per tempo la polizia e a farla arrestare poco distante dal luogo in cui si trovava la tabaccheria.
Adesso la donna è stata condannata alla pena monstre di 12 anni di carcere e condotta presso la sezione femminile del carcere di Rebibbia, dove si trova tuttora rinchiusa.
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