Ostia, ANAC dà ragione a LabUr: “Il bando delle spiagge libere era irregolare”

Gravi anomalie del bando con cui sono stati affidati i servizi sulle spiagge libere. LaBur: "A Ostia commissariata sette anni fa anche per la malagestione delle spiagge libere, i fatti assumono maggior gravità"

Spiaggia libera attrezzata - Foto di Andrea Schiavone

Ostia: a maggio di quest’anno un esposto di LabUr segnalava gravi anomalie del bando con cui sono stati affidati i servizi sulle spiagge libere di Ostia. Il 6 settembre scorso ANAC, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione, ha dato ragione al Laboratorio di Urbanistica, con le motivazioni riportate nella nota sintetica pubblicata da LabUr in data odierna ed inviata per conoscenza al Commissariato di Ostia.

Gravi anomalie del bando con cui sono stati affidati i servizi sulle spiagge libere. LabUr: “A Ostia commissariata sette anni fa anche per la malagestione delle spiagge libere, i fatti assumono maggior gravità”

Per la stagione balneare 2022, il Municipio Roma X ha indetto una procedura aperta per affidare i servizi connessi alla balneazione (assistenza e salvataggio, pulizia giornaliera dell’areniIe, pulizia, igienizzazione e svuotamento dei servizi igienici), distinguendo 9 lotti corrispondenti ciascuno ad un tratto del litorale di Ostia.

Questa procedura si è conclusa con l’aggiudicazione di alcuni lotti, mentre i lotti dal numero 1 al numero 5 sono andati deserti, così che il Municipio ha indetto successivamente una procedura negoziata per l’affidamento dei servizi sui tratti di arenile andati deserti, al termine della quale solo i lotti n.1 e n.5 sono stati assegnati.

L’ANAC – spiega LabUr – ha riconosciuto che è possibile, all’interno di un bando comprendente più lotti, e considerare che i singoli lotti costituiscano gare autonome e distinte purchè “il decreto di indizione della gara globale, che la stazione appaltante adotta con riferimento a tutti i lotti, costituisca atto ad oggetto plurimo disciplinante un numero di gare corrispondente al numero dei lotti da aggiudicare“, così come trovasi riferimento anche in giurisprudenza (sentenza n. 8749 del 21 dicembre 2021 del Consiglio di Stato, Sezione Terza)“.

Con estrema leggerezza, spiega nella nota LabUr, si è passati da una procedura aperta (tutti gli operatori interessati potevano presentare un’offerta) a una procedura negoziata in cui il municipio ha selezionato alcuni operatori (escludendo gli altri) per negoziare con essi le condizioni dell’affidamento.

Secondo la sentenza riportata e secondo l’interpretazione ANAC, nel caso in esame, dovevano esserci nove gare diverse, ciascuna riferita al singolo lotto, con l’attribuzione di un distinto Codice Identificativo Gara (CIG) per ogni lotto. Ciò non è stato fatto e in data 8 agosto 2022 (dopo il precedente esposto) l’irregolarità è stata segnalata nell’ambito della Vigilanza Contratti Pubblici (il protocollo assegnato alla segnalazione è il 0065400/2022)”.

“Il fatto è molto grave – sottolinea LabUr – perchè la mancata assegnazione dei singoli CIG (come può ancora oggi riscontrarsi sul sito del Comune di Roma nella sezione dedicata al Sistema Unico degli Affidamenti, S.U.Aff.) è una violazione dell’art. 37 del D. Lgs. n. 33/2013 nonché dell’art.29 del D. lgs. n. 50/2016 – Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.)”.

Nella nota di LabUr poi, è sottolineata anche l’anomalia di una sola Commissione aggiudicatrice dei singoli lotti, anche se composta dagli stessi soggetti, mentre avrebbe dovuto essercene una per ogni lotto e quindi per ciascuna procedura di gara, con il compito di valutare singolarmente le offerte prodotte dagli operatori economici concorrenti alla singola procedura, e non (come è avvenuto ad Ostia) nella stessa seduta e riportato in un unico verbale.

“Il responsabile del procedimento della gara – aggiungono – era lo stesso Marcello VISCA, dal 1° settembre nuovo direttore del Municipio Roma X in sostituzione di Carla Scarfagna. Siamo certi – concludono – che Visca saprà fornire una chiara spiegazione del suo operato che comunque verrà sottoposto da LabUr alle autorità competenti per verificare se si è favorito un meccanismo di condizionamento nel criterio di affidamento di un appalto pubblico, peraltro su spiagge libere su cui si sono evidenziate ulteriori irregolarità”.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Il X Municipio ci prova: ombrelloni e lettini a noleggio sulle spiagge libere di Ostia