Mascherine obbligatorie su metro, bus e tram. Il Governo sta valutando se estendere il provvedimento oltre il 30 settembre. Attualmente però sono contrastanti i pareri sulla possibile nuova ondata di Covid, che molti non ritengono possa essere così forte come le precedenti.
Mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici, ad ottobre si decide
Estendere o meno l’obbligo di mascherine a bordo dei mezzi pubblici. E’ l’interrogativo sul quale si sta confrontando il Governo in questi giorni. Il provvedimento è stato preso il 15 giugno scorso con un’ordinanza del Ministero della Salute che disponeva l’obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale FFP2 fino al 30 settembre 2022 su:
- navi e traghetti;
- treni;;
- autobus;
- NCC;
- TPL;
- mezzi di trasporto scolastico.
Discorso diverso invece per gli aerei, dove, dopo il dictat della Commissione europea, non c’è obbligo di mascherina FFP2.
Le posizioni sono ancora contrastanti e le sensazioni sono che la decisione verrà presa negli ultimi giorni di settembre, navigando a vista sull’evolversi dell’emergenza pandemica.
Emblematiche per spiegare l’attuale situazione di stasi le parole del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che ha dichiarato:
“È in corso una riflessione nel Governo. Io sono tra quelli che crede si possano togliere. Vedremo quale sarà la sintesi“.
Intanto, ancora a lungo sembra destinato a rimanere l’obbligo di mascherina all’interno delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, nelle RSA, negli hospice e nelle strutture riabilitative e residenziali per anziani.
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