Roma, rissa tra transessuali sudamericani: colombiano 51enne in codice rosso

La rissa con buona probabilità è scaturita per questioni inerenti il controllo del territorio dove prostituirsi

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Ferito a bottiglie

Roma: mattinata di follia ieri, 4 settembre, a via dei Pioppi, zona Palmiro togliatti, dove c’è stata  una maxi rissa e poi un ferito grave dopo una vera e propria “tonnara” scoppiata tra 6 transessuali colombiani in lite contro altrettanti transessuali dell’Uruguay.

La rissa con buona probabilità è scaturita per questioni inerenti il controllo del territorio dove prostituirsi

Motivo del contendere, con buona probabilità, la lotta per proteggere la zona dove prostituirsi. Volano parole grosse e poi iniziano una serie di aggressioni reciproche tra le due fazioni con lancio di bottiglie di vetro, con una transessuale in particolare che scappa via dal gruppo e torna a casa, lo stesso fanno gli altri.

Il gruppo si disperde e sembra tutto finito, mentre non è così, dato che una delle transessuali torna per vedere, qualche ora dopo, se nella zona è rimasto qualcuno di quelli che l’avevano attaccata e ne trova solo uno. A quel punto una della fazione “colombiana” prende di soppiatto il transgender e con una mazza di ferro trovata per terra e picchia  violentemente l’unica “uruguayana” rimasta sul posto, per poi cerca di nuovo la fuga, sicura di aver trovato vendetto.

La vittima è un transessuale colombiano di 51 anni e l’assalitore un uruguayano di 43 che è stato arrestato dalla polizia poco dopo, in flagranza di reato, visto che le telefonate per segnalare l’accaduto, essendo domenica mattina, sono arrivate a decine e le forze dell’ordine sono intervenute prontamente.

Il transessuale ferito lotta tra la vita e la morte in codice rosso ed è stato ricoverato all’Umberto I in gravissime condizioni  ed ha riportato un violento trauma cranico con emorragia cerebrale.

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