Li ingannano per rapinarli, ma i giapponesi sono più furbi: cosa è successo al centro di Roma

I fatti si sono svolti ai piedi della scalinata di piazza di Spagna: giapponesi rapinati, ma...

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Scalinata di Trinità dei Monti. Pieno centro di Roma. Turisti giapponesi rapinati con il trucco del “dono dei braccialetti in filo colorati” scattano una foto agli autori e la consegnano alla Polizia. Rintracciato e sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria un 35enne fortemente indiziato di essere uno dei responsabili.

I fatti si sono svolti ai piedi della scalinata di piazza di Spagna: giapponesi rapinati, ma…

Tecnologia e perfetta conoscenza del territorio: è questo il binomio che ha permesso agli agenti della Polizia di Stato di rintracciare e sottoporre a fermo di indiziato di delitto un 35enne.

Una coppia di turisti giapponesi, mentre osservava l’opera che dal 1700 collega la piazza alla chiesa della Trinità dei Monti, è stata avvicinata da due uomini che, fingendo di regalare loro un braccialetto in filo, li hanno rapinati di alcune centinaia di euro. Le vittime hanno reagito prontamente ed usando lo smartphone hanno immortalato i due rapinatori, poi hanno portato le foto al I° Distretto di Polizia Trevi Campo Marzio. Così, nel giro di pochissimo tempo, le immagini sono arrivate a tutte le pattuglie della Polizia di Stato che stavano operando sul territorio.

Un investigatore in “borghese” ha individuato un sospetto che si nascondeva con un complice dietro un chiosco in disuso e, discretamente, lo ha seguito, fin quando l’uomo, accortosi di una pattuglia in divisa, ha cercato di allontanarsi. Il poliziotto, dopo alcune centinaia di metri, ritenuto di poter operare in sicurezza, ha bloccato il sospetto con l’aiuto dei colleghi in uniforme. L.A. , queste le iniziali del 35enne di origine marocchine, indossava ancora gli stessi abiti ed in tasca aveva i soldi dei due turisti giapponesi.

L’uomo, dopo gli accertamenti ed i riscontri di rito, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in quanto fortemente indiziato del reato di rapina in concorso ed è stato accompagnato in carcere a disposizione della Magistratura. Il Gip ha poi convalidato l’operato della Polizia e confermato la misura cautelare adottata.

I soldi sono stati restituiti ai due turisti, mentre continuano le indagini degli investigatori di piazza del Collegio Romano per individuare il complice del 35enne.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile

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