Ladispoli: picchia, perseguita e minaccia l’ex datore di lavoro dal quale pretendeva dei soldi. Un 38enne marocchino è stato arrestato dai carabinieri.
L’uomo, già denunciato in stato di libertà, ha continuato a perseguitare l’ex datore di lavoro e quindi è stato arrestato
I Carabinieri di Ladispoli, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Civitavecchia, nei confronti di un uomo di 38 anni di origini marocchine, già con precedenti, poiché ritenuto gravemente indiziato dei reati di atti persecutori, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni personali gravi.
I fatti
Le attività, coordinate dalla Procura di Civitavecchia, sono iniziate alla fine dello scorso maggio, quando una pattuglia della Stazione di Ladispoli era intervenuta in via Ancona per un’aggressione ai danni di un 56enne italiano del posto, il quale riferiva di conoscere l’aggressore in quanto era un suo ex dipendente.
I militari dopo brevi indagini hanno rintracciato l’uomo poco dopo, mentre la vittima, dopo il traposto in ospedale, era stata dimessa con una prognosi di 30 giorni. In quella occasione il 38enne era stato denunciato in stato di libertà.
Questo però non è bastato all’uomo che ha continuato ad avere atteggiamenti aggressivi nei confronti del suo ex datore, poiché convinto che quest’ultimo gli dovesse ancora dei soldi per delle prestazioni lavorative svolte nei mesi scorsi.
Il 38enne, avrebbe continuato a perseguitare la vittima con pedinamenti, minacce ed aggressioni sia verbali che fisiche. Ieri, 15 agosto, i carabinieri hanno arrestato l’aggressore su disposizione del Tribunale di Civitavecchia.
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