Roma, dimentica la borsa sul tram con soldi e documenti: l’autista “eroe” gliela restituisce

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Immagine di repertorio

Appena ha notato quella borsa lasciata su un sedile del tram l’ha presa e l’ha aperta in cerca di indizi: c’erano soldi, carte di credito, documenti e un telefonino. Fabio Scalera, tranviere di lungo corso, a quel punto non ha esitato un attimo: si è subito messo in moto per la restituzione. Ora per l’Atac è l’eroe del giorno.

La borsa era di una badante peruviana: la donna si è commossa al momento della restituzione

All’autista, infatti, l’azienda capitolina per i trasporti ha dedicato un lungo post. “Una piccola distrazione può capitare a tutti – hanno scritto i colleghi  su facebook – Ma una signora che ieri pomeriggio ha dimenticato la sua borsa piena di soldi a bordo del 19 è stata anche molto fortunata ad aver incontrato il nostro collega”.

Il fatto mercoledì 3 agosto. Il tranviere, alla guida della linea 19, al capolinea di piazza Risorgimento si accorge di una borsa da donna lasciata incustodita sul sedile. All’interno vari oggetti personali: cellulare, portafoglio con carte di credito e 650 euro in contanti.

Come da disposizioni, l’autista ha subito allertato la Sala Operativa Atac e le Forze dell’Ordine affinché rintracciassero la proprietaria, così da procedere con la riconsegna d’urgenza.

La signora, una badante di origine peruviana, in poco tempo è quindi rientrata in possesso della sua preziosa borsa e ha ringraziato commossa l’autista.

Ancora una volta ringraziamo i nostri colleghi sul territorio, che rappresentano un punto di riferimento importante per passeggeri e cittadini”, hanno aggiunto ancora i colleghi nel post.

Vedere la signora felice in lacrime per aver ritrovato la sua borsa mi ha commosso.  Mi ha molto ringraziato ma in quel momento rappresentavo l’azienda Atac e tutti i suoi dipendenti quindi ringraziava tutti noi”, ha commentato l’autista, Fabio Scalera, sostenendo di aver fatto solo il suo dovere, ossia di essersi comportato come un qualunque lavoratore onesto.

“Fabio Scalera grande collega – ha aggiunto, invece, un collega precisando: “Spesso ci criticano e boicottano ma in realtà , la maggior parte siamo persone col cuore che amiamo e onoriamo il nostro lavoro tutti i giorni”.

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