Roma: i ritardi e i disagi sulla Metro C di Roma, sono arrivati ad uno stato di disservizio tale da portare gli utenti a pregare ogni giorno che non succeda qualcosa prima di arrivare a destinazione.
Ma sulla linea che conta allo stato attuale pochi treni e scarsamente efficienti, arriva nelle ultime ore la comunicazione della scelta di una Commissione tecnica indipendente che esaminerà lo stato dei treni per accertarne l’eventuale capacità a proseguire il servizio. I dettagli.
Treni della Metro C di Roma: all’esercente la responsabilità di fare un’analisi per accertare la capacità dei convogli a proseguire il servizio. Individuata la commissione tecnica
“In base a quanto previsto dalla norma inserita nel Dl Infrastrutture recentemente approvato dal Governo – spiega Patanè – che prevede la possibilità di prorogare la revisione dei treni in scadenza tenendo in capo all’esercente la responsabilità di fare un’analisi dei rischi e accertare la capacità dei convogli a proseguire il servizio, è stata individuata la Commissione tecnica indipendente esaminatrice che, dopo aver concluso i lavori, passerà la documentazione ad Ansfisa.
Dopo l’esame di documenti e i collaudi, con il relativo e necessario beneplacito sulla rimessa in funzione dei convogli, una luce sembrerebbe riaccendersi, sulla possibilità di un servizio in cui sia ripristinato quantomeno il numero dei treni. Sulle performance poi, la speranza è l’ultima a morire.
La Commissione, composta dai massimi esperti del settore: il preside della facoltà di ingegneria prof. Antonio D’Andrea, il prof. Antonio Culla e il prof. Alessandro Ruvio, terminerà i lavori il 19 agosto, e poche settimane dopo il servizio della Metro C dovrebbe tornare se non alla piena efficienza, secondo quanto auspicato, almeno alla normalità.
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