Cerveteri: è stato tratto in arresto dai Carabinieri nelle ultime ore, il 35enne gravemente indiziato maltrattamenti e lesioni nei confronti della ex compagna 23enne. L’uomo si era recato il 26 luglio scorso in casa della giovane, e in preda ad una folle crisi di gelosia prima ha tentato di strangolarla poi l’ha ferita con il coltello. I dettagli.
Folle accoltella la ex compagna per una crisi di gelosia: la giovane salvata dalla madre mentre l’uomo stava tentando di strangolarla
Un’altro grave episodio di violenza sulle donne è avvenuto ieri mattina 26 luglio a Cerveteri, nei confronti di una donna marocchina di 23 anni, aggredita dall’ex compagno nella sua abitazione. L’uomo gravemente indiziato di maltrattamenti e lesioni alla ex compagna, è un 35enne del posto, che accecato dalla gelosia, si sarebbe recato a casa della ragazza con brutte intenzioni.
Giunto presso l’abitazione della 23enne, ha chiesto di entrare, e la donna inconsapevole, ha aperto la porta all’uomo già furioso, che ha iniziato dapprima ad aggredirla verbalmente, e poi dalle parole è passato ai fatti, stringendole le mani al collo nel tentativo di strangolarla.
E’ stato l’intervento della madre della ragazza ad impedire il peggio, ma il bruto secondo quanto denunciato, non avrebbe smesso un attimo di attentare alla vita della donna, e riuscendo ad afferrare un coltello da cucina le ha inferto una profonda ferita al braccio, prima che madre e figlia, riuscissero a scappare fuori di casa.
Una volta uscite le due donne vittime della follia del 35enne, sarebbero riuscite a contattare i Carabinieri, e solo dopo l’arrivo di questi ultimi la 23enne avrebbe tentato di rientrare presso il suo domicilio. L’uomo che era ancora lì pronto ad aggredirla di nuovo, stavolta è stato bloccato dai militari, opponendo resistenza all’arresto.
Sul posto oltre alle forze dell’ordine sono intervenuti gli operatori dell’Ares 118 che hanno soccorso la vittima trasportandola al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Pio di Bracciano. La 23enne con un profonda ferita da coltello è stata medicata e giudicata guaribile in 20 giorni. Anche nei confronti dell’aggressore in un forte stato di agitazione, è stato necessario l’intervento degli operatori sanitari.
Sull’arrestato, accertamenti hanno rivelato precedenti con le forze dell’ordine. Ora il 35enne è gravemente indiziato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della ex compagna e resistenza a Pubblico Ufficiale.
A seguito dell’arresto dell’uomo, e del sequestro del coltello utilizzato dal 35enne, il cerveterano è stato condotto in carcere. All’esito dell’udienza di convalida tenutasi ieri innanzi al Tribunale di Civitavecchia, il G.I.P. ha convalidato pienamente la tesi accusatoria dei Carabinieri.
Nei confronti dell’uomo, è stata applicata la misura cautelare del Divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da questa frequentati.
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