Cerveteri si scopre preziosa: Il nucleo subacqueo etrusco ha recuperato, ad una profondità di 20 metri, domenica scorsa al largo di Campo di Mare, un’ancora gigantesca risalente al 1800 che potrebbe appartenere ad un antico veliero.
La preziosa àncora è stata recuperata al largo delle acque di Campo di Mare
Il presidente del nucleo sommozzatori etrusco, Fabrizio Pierantozzi donerà il prezioso il reperto al Museo del mare e della navigazione antica di Santa Severa. Gongola il direttore Flavio Enei che, grazie al beneplacito della Soprintendenza, dedicherà una teca all’interno delle sale espositive del Museo di Santa Severa, per essere ammirata dai visitatori.
Giunti ad alcune miglia dalla costa per effettuare un’esercitazione, con grande sorpresa, hanno notato la preziosa àncora adagiata sul fondale, tutta coperta di alghe, una gigantesca massa in ferro alta circa due metri.
Non è stato affatto facile riportare la preziosa àncora a riva, data la pesantezza dell’oggetto ed il fondale roccioso, ma imbragandola adeguatamente l’hanno riportata a galla dopo aver avvisato la Capitaneria di Porto dell’ufficio locale marittimo di Ladispoli Strato Cacace e hanno richiesto l’autorizzazione al comandante della base militare di Furbara e l’hanno poi messa a disposizione dei Beni Culturali.
Raggiante anche la sindaca Gubetti, che si è congratulata con tutti gli autori dell’operazione.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Cerveteri, riapre la spiaggia per disabili: ecco come prenotare
