Roma, sposini in vacanza con 1 milione e 200mila euro nel bagagliaio: denunciati

La coppia viaggiava con quel tesoretto nel bagagliaio di cui però non ha saputo giustificare la provenienza

Trasportavano 1 milione e 200 mila euro in contanti nel bagagliaio dell’auto, un tesoro suddiviso in mazzette di vario taglio  e buttato alla rinfusa tra una valigia e il passeggino della figlioletta ancora in fasce. Colpo grosso sfumato per una giovane coppia di Roma, lui 24 anni, lei 20: fermati dagli uomini delle Fiamme Gialle della Tenenza di Sala Consilina si sono ritrovati denunciati per ricettazione. Impossibile per loro giustificare la provenienza (lecita) del malloppo.

La coppia viaggiava con quel tesoretto nel bagagliaio di cui però non ha saputo giustificare la provenienza

Vista la somma, la modalità di trasporto e la situazione economica non troppo rosea della coppia nemmeno una vincita avrebbe potuto giustificare le vacanze col tesoretto al seguito.

La coppia viaggiava con una Mercedes Classe A bianca vecchio tipo trasportando nel bagagliaio un milione e duecento mila euro in banconote non tutte fresche di stampa.

L’alt della Finanza è scattato un paio di giorni fa nei pressi dello svincolo autostradale dell’A2 di Atena Lucana in provincia di Salerno. L’incubo per la coppia è cominciato con quella paletta alzata.

Secondo gli investigatori l’ispezione del veicolo sarebbe scattata perché il conducente si sarebbe mostrato particolarmente nervoso, ma, ragionevolmente, non è escluso che invece lo stop fosse mirato per una indagine in corso di cui non si conoscono dettagli.

Forse la coppia – incensurata e con bebè al seguito e come tale insospettabile – era stata assoldata per assicurare il pagamento di una grossa partita di droga? Saranno le indagini ad accertarlo.

Fatto sta che l’automobilista romano, una volta aperto il il bagagliaio su richiesta dei militari, si è ammutolito. Come giustificare quel malloppo?

Nel bagagliaio c’era un tappeto di banconote in mazzette di vario taglio, avvolte con della pellicola trasparente e tenute alla rinfusa tra una valigia ed il passeggino. Chissà perché a quanto pare non erano state nemmeno sistemate in una busta, in uno zaino.

Non ricevendo dai due fermati alcuna spiegazione plausibile circa la provenienza dell’enorme somma di denaro e vista la sproporzione tra la situazione economica dichiarata col 730 e i soldi portati in vacanza, i finanzieri hanno posto sotto sequestro le mazzette di banconote e denunciato la coppia per ricettazione.

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