Arrestati dalla Mobile di Roma due bulli 19enni: perseguitavano da mesi un minorenne di Grottaferrata rapinandolo e taglieggiandolo. La misura cautelare in carcere è stata firmata dal tribunale di Velletri per i reati di rapina e estorsione.
La vittima taglieggiata con minacce di morte. In azione anche un’altra gang di bulli armata di mazze, manganelli, martelli e taser
Per farsi consegnare denaro dalla vittima usavano le minacce, spesso di morte, come arma. Mentre in una occasione hanno direttamente rapinato il minorenne, portandogli via il cellulare. Angherie e soprusi andati avanti dall’agosto scorso a febbraio di quest’anno.
In azione una baby gang
Contestualmente sono state eseguite perquisizioni personali e locali delegate dall’autorità giudiziaria, anche nei confronti di altri tre giovani e di un italiano di 49 anni, indagati, come i due arrestati, per atti persecutori aggravati dall’aver commesso il fatto con armi e nei confronti di altri minorenni.
Nel corso delle attività sono stati rinvenute e sequestrate cose pertinenti ai reati per cui si procede come coltelli, mazze da baseball, taser, un manganello telescopico, martelli frangivetro, una pistola replica, macchina contasoldi e denaro in contante, e piante di marijuana coltivate in vaso.
Per uno dei due 19enni arrestati si sono aperte le porte della casa Circondariale di Velletri, mentre per l’altro l’esecuzione è avvenuta nel carcere di Regina Coeli, dove era ristretto a seguito di un precedente arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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