All’Infernetto un’area di proprietà comunale e ceduta all’AMA che in passato ha già preso fuoco due volte, versa in condizioni di degrado tali da renderla ancora una volta a rischio incendio. La diffida di Labur al Comune di Roma.
Infernetto, paura dei residenti per le condizioni del centro Ama a ridosso delle abitazioni: il terreno è coperto da sterpaglie e materiale infiammabile
E’ un terreno che si trova tra via Porrino, via Soffredini e via Wolf Ferrari, e destinato a diventare un Centro di Raccolta differenziata, ma ora è solo invaso dalla sterpaglia, e più che centro di raccolta, è diventato una discarica di materassi e materiale combustibile che potrebbero prendere fuoco in un attimo, mettendo in serio pericolo i residenti.
Ad occuparsi dell’area di proprietà comunale, come già ha fatto in passato, proprio perché ha già preso fuoco due volte, è il Laboratorio di Urbanistica civica “Labur” che ha inviato con urgenza una diffida al Comune di Roma ad intervenire per scongiurare ogni possibile incendio.
“E’ un’area che l’Assemblea Capitolina ha destinato per migliorare “la gestione dei rifiuti e i servizi di igiene urbana” ma che oggi è una discarica a cielo aperto. Ce ne eravamo già occupati – spiegano – perché era stata individuata tre anni fa interpellando tutte le autorità competenti e sacrificandone la destinazione originaria a scuola materna e servizi assistenziali. Ma ecco cos’è diventata”.
E’ comprensibile la preoccupazione dei residenti per l’enorme pericolo incendio che anche qui potrebbe verificarsi ancora, così come sta avvenendo in ogni altra zona della Capitale dove regna l’incuria.
“Proprio al sindaco Gualtieri, in qualità di commissario straordinario di governo per il Giubileo del 2025, sono stati conferiti poteri speciali sui rifiuti E’ il sindaco che dovrebbe pertanto intervenire a far ripulire l’area mettendola in sicurezza secondo quanto previsto dall’ordinanza contro gli incendi da lui stesso firmata il 3 giugno 2022“.
Per quanto sottolineato in termini di responsabilità, sulla nota di Labur si legge che: al Capo B) – Disciplina degli Obblighi (art. 1, lett. a, comma 1) “Per quanti detengano a qualsiasi titolo terreni incolti, è fatto obbligo di prevenire in ogni modo la possibile insorgenza e la propagazione di incendi”, provvedendo a rimuovere tutto quel materiale combustibile composto anche da vegetazione erbacea o arbustiva facilmente infiammabile che sia confinante con le vie di transito.
La diffida
“Si diffida il Comune di Roma ad intervenire con urgenza presso il terreno sito in località Infernetto tra via Porrino e via Soffredini lungo via Wolf Ferrari, identificato al NCEU del Comune di Roma al Foglio 1151 particelle 2571p, 2572p, 4383p, al fine di mettere in sicurezza l’area da eventuali incendi, essendo il terreno in completo abbandono, coperto da sterpaglia e materiale infiammabile, a tutela della pubblica e privata incolumità”.
In caso di mancato intervento Labur farà partire le dovute denunce.
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