Le fiamme si sono sviluppate di nuovo in uno sfasciacarrozze già coinvolto nel mega incendio di sabato
Nuovo allarme incendio sulla Palmiro Togliatti: ha ripreso fuoco uno sfasciacarrozze già devastato dalle fiamme sabato scorso. A dare l’allarme nella mattinata di oggi, mercoledì 13 luglio, i volontari della Protezione Civile di Earth Lazio.
I volontari erano di servizio proprio per la prevenzione incendi nel territorio del V e del VII municipio quando si sono resi conto che da uno degli sfasciacarrozze già coinvolti nel maxi incendio si levava del fumo (leggi qui). A sedare le fiamme ed evitare che si propagassero di nuovo sono quindi intervenuti i vigili del fuoco.
“La nuova fumorala – ha spiegato Valentina Coppola, presidente nazionale dell’associazione Earth – si era riattivata in uno sfascio già colpito ed essendo un’area a rischio scoppi, i nostri volontari, come previsto, hanno lanciato la segnalazione direttamente ai vigili del fuoco che hanno prontamente spento l’incendio”.
L’intervento al civico 453 di via Palmiro Togliatti. Nella stessa mattinata i volontari erano intervenuti per un altro principio di incendio.
“Riusciamo a prevenire anche una decina di incendi al giorno – spiega Coppola – Riteniamo che molti cittadini tentino di disfarsi dei rifiuti appiccando le fiamme, non rendendosi conto delle gravi conseguenze che rischiano di innescare”.
Intanto nel quartiere di Torre Spaccata il più esposto alla nuvola nera e tossica che si è levata nel cielo di Roma sabato, ma anche per Centocelle, c’è preoccupazione per i primi dati allarmanti sul fronte diossina.
“Se i dati non cambieranno si rischia l’emergenza sanitaria. I fumi in quell’area hanno prodotto moltissima diossina, si è sprigionata una vera bomba ecologica. Parliamo di sostanze nocive e cancerogene che possono provocare tumori”, ha detto Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma commentando i rischi sanitari.
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