L'aggressione è avvenuta a ridosso della stazione Termini, in piazza dei Cinquecento
Roma: una lotta senza esclusione di colpi, nella sera dello scorso mercoledì 6 luglio, a ridosso della stazione Termini, in Piazza dei cinquecento, è avvenuta tra un 22enne egiziano ed un 61enne polacco che aveva problemi di deambulazione, tanto da servirsi di un bastone per camminare.
Lotte di strada, con il cittadino dell’est che, nonostante fosse stato picchiato tanto violentemente da riportare diverse ferite e aver letteralmente lasciato un dente per strada, frutto di un violento colpo al volto, ha denunciato alle forze dell’ordine la rapina subita.
A quel punto, raccontando alla polizia di essere stato derubato di una catenina d’oro, sono partite le indagini: l’uomo ha spiegato di essere stato buttato a terra e coperto da una gragnula di colpi, che lo hanno lasciato a terra sanguinante.
Una volta portato e soccorso in ospedale, gli sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 10 giorni e poi gli agenti del commissariato Viminale, data la grandissima presenza di telecamere a ridosso del principale scalo ferroviario romano, sono riusciti a risalire all’aggressore visionando le immagini.
Ad incastrare il picchiatore è stato un cappellino ritrovato proprio sul luogo del pestaggio e rimasto a terra a seguito della colluttazione tra i due.
L’arresto è avvenuto ieri, 11 luglio, in tarda serata, ed il giovane egiziano dovrà adesso rispondere dei reati di lesioni gravi e rapina.
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