Roma, la storia di Nebbia anziano e malato: lo adotta la Lav

Nebbia, ospite alla Muratella dal 2019, era gravemente malato: la Lav lo ha adottato per salvarlo

Nebbia dal veterinario. Nella foto interna Nebbia dopo le prime cure

Il pelo divorato dall’alopecia, la difficoltà nello zampettare, una massa sospetta in un orecchio. Nel canile della Muratella Nebbia, un cagnolone di 12 anni e malridotto, rischiava di morire. Lo ha adottato la Lav decidendo di curarlo in una clinica veterinaria a proprie spese. Da qui la denuncia contro il Campidoglio: nei canili di Roma poca cura e soprattutto poche cure per gli amici a quattro zampe.

Nebbia, ospite alla Muratella dal 2019, era gravemente malato: la Lav lo ha adottato per salvarlo

Si è aperto un nuovo triste capitolo della gestione sanitaria dei canili rifugio di Muratella e Ponte Marconi. Dopo i casi Belen, Palla di Neve, Van Damme e Rocky balzati alle cronache perché non era stata garantita loro una adeguata assistenza veterinaria, il protagonista ora è Nebbia un maschio di taglia gigante entrato alla Muratella nel 2019.

Nebbia è ipovedente, sfiancato da una alopecia diffusa sulla schiena, ha gravi difficoltà di deambulazione e una massa all’interno di un orecchio e – in base a una denuncia della Lav – alla Muratella non è stato sottoposto a indagini diagnostiche e a cure insufficienti.

Fino a quando con il caldo la sua situazione si è fatta emergenziale, così LAV Roma in accordo con LAV nazionale ha deciso di prenderlo in carico e di condurlo in clinica per i necessari accertamenti.

“Nebbia non è l’unico, è solo l’ultimo caso, un altro cane-simbolo di una situazione di degrado che persiste da anni nei canili comunali”, hanno fatto sapere dalla Lav.

Al momento del trasferimento il cane era davvero dolorante e, nonostante ciò, aveva tanta voglia di relazionarsi, quasi avesse capito che eravamo lì per aiutarlo – dichiara Anna Cavalli, Responsabile LAV della Sede di RomaAnche in clinica è stato molto collaborativo e ha risposto bene alla terapia contro il dolore che gli è stata somministrata: cammina molto meglio e mangia con appetito. Adesso è stato dimesso e siamo in attesa di ulteriori accertamenti per avere un quadro clinico completo che permetta di impostare una corretta terapia e trovare una famiglia che se ne prenda cura”.

Per la Lav il sindaco Gualtieri deve dare un segnale tangibile di inversione di rotta rispetto al passato a partire dalle cure dovute agli animali in canile, un punto questo sul quale sottoscrivendo il programma elettorale proposto dalle Associazioni animaliste il primo cittadino di Roma Capitale si è impegnato.

“Per l’assistenza veterinaria stanziati solo 92mila euro”

Il nuovo avviso per il servizio di assistenza veterinaria oltre che per l’approvvigionamento dei medicinali per i canili Muratella e Ponte Marconi, valido dal primo luglio al 31 dicembre 2022, invece, è di importo insufficiente, secondo la Lav.

Novantaduemila euro per gli oltre 600 cani di Muratella e Ponte Marconi non basterebbero, secondo l’associazione, per garantire le cure veterinarie di cui gli animali hanno bisogno, come ad esempio interventi chirurgici, diagnostica e prestazioni di alta specializzazione.

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