Parco del Pineto sorvegliato speciale: nel pomeriggio sono stati notati nuovi focolai. A scovarli, dopo il vasto incendio di ieri, dei volontari con dei droni.
I nuovi focolai notati coi droni, al lavoro squadre di vigili del fuoco e volontari, ma anche un elicottero
Focolai che, secondo i primi accertamenti, non si sarebbero rialimentati con la cenere, perché individuati in aree verdi tra via di Valle Aurelia e via Pineta Sacchetti non lontano dal centro sportivo Vis Aurelia già minacciato dalle fiamme.
Nel pomeriggio di oggi così sono tornati al lavoro un elicottero e una squadra dei vigili del fuoco, ma anche i carabinieri (leggi qui).
Per il secondo giorno consecutivo la casa di riposo che ospita una sessantina di anziani e il centro di accoglienza per madri in difficoltà gestito dal Campidoglio sono stati di nuovo evacuati, anche se solo per precauzione.
“La situazione “è sotto controllo e sono in corso attività di spegnimento dall’alto e dal basso”, ha comunicato il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri specificando che dal 15 giugno a oggi a Roma si sono verificati 173 roghi.
A distanza di pochi giorni dall’incendio che nella zona di Massimina ha distrutto un centro estivo per bambini, una rimessa con 150 camper e il deposito del mercato rionale di Casalotti, ieri, infatti, a Roma sono tornate le fiamme che hanno oscurato il cielo sopra San Pietro.
Le fiamme si sono sviluppate nel primissimo pomeriggio nella zona nord della capitale, coinvolgendo l’area della Pineta Sacchetti e di Monte Mario ed hanno interessato appunto il parco del Pineto dove si sarebbe sviluppato il primo focolaio, poi propagatosi complice il vento caldo.
La zona in serata è stata teatro del sopralluogo del sindaco Roberto Gualtieri. “È un incendio molto preoccupante e vasto, con inneschi multipli, anche se ora naturalmente ci saranno le indagini per verificare la possibile natura dolosa. Aspettiamo le indagini“, ha detto il sindaco.
“Bisogna garantire ai pompieri la possibilità di svolgere il loro prezioso lavoro”, è stato invece l’appello di Lavinia Mennuni Consigliera di Roma Capitale di Fratelli D’Italia e di Massimiliano Metalli altro esponente del partito.
“Durante le operazioni di spegnimento degli incendi a Roma e Provincia – hanno dichiarato – i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco hanno trovato diversi idranti a colonnina stradali non collegati alla rete idrica, oppure asfaltati nel corso di lavori stradali, vandalizzati e resi inutilizzabili con furti dei tappi in ottone”.
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