Guidonia, spaccia dai domiciliari con l’aiuto della vicina: la cocaina nel frigo di lei

Quarantenne finisce in carcere, gestiva un giro di spaccio con l'aiuto della vicina di casa. Recuperata droga e anche dei Rolex

Vende cocaina anche dai domiciliari con qualche stratagemma e soprattutto l’aiuto della vicina di casa. In manette a Setteville di Guidonia un pusher di 41 anni e la vicina di 45 anni. A lei spettava nascondere la cocaina in frigorifero e segnalare movimenti sospetti.

Quarantenne finisce in carcere, gestiva un giro di spaccio con l’aiuto della vicina di casa. Recuperata droga e anche dei Rolex

L’operazione è stata messa a segno qualche giorno fa, venerdì 24 giugno, dagli uomini del VI Distretto Casilino in collaborazione coi colleghi del commissariato di Tivoli e dell’unità cinofila della Questura.

Durante le indagini gli investigatori sono venuti a conoscenza che a Setteville di Guidonia, il popolare quartiere sulla via Tiburtina, un uomo agli arresti domiciliari, con la fattiva collaborazione della sua dirimpettaia, era dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.

La Polizia trova anche un costoso Rolex e altri finti

Unitamente al personale del commissariato Tivoli e della sezione cinofila della Questura, veniva avviato un servizio di osservazione, nel corso del quale i poliziotti, con uno stratagemma, riuscivano ad accedere nell’appartamento della donna, dove i cani avevano mostrato un forte “interesse” verso il portone.

All’interno, spontaneamente, la vicina di casa del pusher riferiva agli agenti che all’interno di un frigorifero erano riposti 28 grammi di stupefacente, tra cocaina e hashish.

Successivamente gli stessi poliziotti, con il pretesto di un controllo inerente la misura cautelare in atto, sono entrati in casa dell’uomo.

Questi, che da subito aveva negato di detenere droga, veniva smentito dalle risultanze della perquisizione domiciliare, durante la quale veniva rinvenuta, all’interno di una cassaforte nella sua disponibilità, la somma contanti di euro 815,00 oltre ad un orologio Rolex da donna modello Datejust con certificato di autenticità.

Nella stessa abitazione veniva recuperata anche una seconda chiave, necessaria per aprire un’altra cassaforte, quella ritrovata poco prima a casa della donna; al suo interno era celata altra sostanza stupefacente per totali 52 grammi di cocaina oltre ad un bilancino di precisione.

Durante la perquisizione recuperati anche dei Rolex ritenuti falsi. Per entrambi gli indagati è scattato l’arresto per detenzione a fine di spaccio. Accertamenti sugli orologi recuperati.
Per la donna è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, per l’uomo si sono riaperte le porte del carcere.

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