Dopo quello dello scorso 8 giugno, le tre principali compagnie aeree low cost tornano a protestare indicendo uno sciopero per migliorare orari di lavoro e salario
Volare Low cost questo fine settimana di fine giugno potrebbe essere difficile per non dire impossibile.
Previsto infatti per sabato 25 giugno un nuovo sciopero di 24 ore da parte di piloti e assistenti di volo delle tre principali compagnie low cost, dopo quello degli inizi di questo mese (leggi qui): Volotea, Ryanair ed Easy Jet tornano ad incrociare le braccia e ad abbassare gli alettoni.
La protesta è stata indetta per ottenere stipendi e condizioni di lavoro migliori. Nel dettaglio i lavoratori protesteranno riguardo a turni di riposo “non rispettati dalle compagnie e il mancato pagamento degli straordinari”.
Ad orchestrare lo “stop” sono i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti che al riguardo dicono “Dopo lo sciopero dello scorso 8 giugno, C’è ancora il problema dell’impossibilità di avviare un confronto dedicato alle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante”.
In particolare lo sciopero di Ryanair sarà esteso anche a domenica 26 giugno e riguarderà le rotte per Francia, Spagna, Portogallo e Belgio.
“La compagnia non concede i corretti tempi di riposo previsti dal codice dell’aviazione civile” spiegano in una nota i sindacati.
Gli stipendi e le condizioni di lavoro vogliono dunque essere portati, agli occhi degli scioperanti, in linea con i minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo italiano.
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