Roma, “L’isola che non c’era” per promuovere l’aggregazione giovanile: il bando

Lanciata dal Comune di Roma l'iniziativa "L'Isola che non c'era", per il contrasto della mala movida giovanile e il rilancio della vita di quartiere 

Roma: Spettacoli, arte, teatro, musica, cinema, enogastronomia ed iniziative ludiche, tutto questo è quanto il Comune chiede di organizzare con l’avviso pubblico per acquisire progetti articolati di attività di intrattenimento giovanili, da svolgere entro il 31 ottobre di quest’anno.

Gli invitati a partecipare all’iniziativa, intitolata “L’Isola che non c’era”, sono le realtà under 35 dei 15 Municipi di Roma Capitale, che dovranno proporre progetti di attività più o meno continuative, della durata minima di 30 giorni. I dettagli.

Lanciata dal Comune di Roma l’iniziativa “L’Isola che non c’era”, per il contrasto della mala movida giovanile e il rilancio della vita di quartiere

È stata approvata dalla Giunta Capitolina una Memoria finalizzata alla realizzazione dell’iniziativa “L’isola che non c’era”, che mira a promuovere la cultura e a incentivare la partecipazione e l’aggregazione giovanile in tutti i Municipi della Capitale.

Con l’obiettivo di creare dei momenti socio-culturali che possano anche contrastare la mala movida, rilanciando la vita di quartiere, è stata approvata nei giorni scorsi dal Comune, la realizzazione dell’iniziativa “L’isola che non c’era”, per dare spazio a progetti giovanili di intrattenimento nei 15 municipi della Capitale nel periodo estivo.

A tal proposito, è stato lanciato un avviso pubblico per acquisire dalle realtà giovanili under 35, delle proposte progettuali, per arrivare ad aprire 15 “Isole” (una per ogni Municipio), cioè spazi in cui condividere iniziative e rigenerazione urbana.

L’Avviso pubblico: chi potrà partecipare, la scadenza e le zone indicate

Potranno partecipare all’avviso pubblico le associazioni culturali, le cooperative e gli organismi di imprenditoria giovanile operanti nel settore artistico, culturale o dello spettacolo, in forma singola o associata, presentando un solo progetto per un’unica area. Tali progetti verranno poi valutati da un’apposita Commissione.

Il miglior progetto presentato in ognuno dei 15 Municipi, sarà sostenuto attraverso l’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico; un contributo economico (fino a 15mila euro); campagne di comunicazione attraverso i canali istituzionali e altre facilitazioni.

La durata minima delle manifestazioni per ogni “isola” dovrà essere di 30 giorni, anche non consecutivi, da realizzare entro il 31 ottobre di quest’anno in una delle aree che sono state già individuate per ciascun Municipio e che verranno deputate ad ospitare gli eventi, e cioè:

Via Col di Lana tratti da Via Monte Zebio a Viale Mazzini (I Municipio); Piazzale Ankara  (II Municipio); Parco dei Sassi, Via E. Chiesa – Nuovo Salario ( III Municipio); il Parco Regionale Urbano di Aguzzano – ingresso Largo Paolo Panelli (nel IV Municipio); Villa Gordiani – lato Via Olevano Romano (Municipio V); L’Area dell’incontro mondiale dei giovani a Tor Vergata (Municipio VI); il Parco 17 aprile 1944 – Monte del Grano (Municipio VII); Parco Sbragia (Municipio VIII); Piazzetta Rossa in Largo Cannella (Municipio IX); Piazza Capelvenere (Municipio X); Piazza Fabrizio De André (Municipio XI); Largo Federico Caffè (Municipio XII); Parco Commendone – Torrevecchia (Municipio XIII); Parcheggio Via Cesare Castiglioni (Municipio XIV); Via Tieri/Via Bragaglia (nel Municipio XV).

L’avviso pubblico e le informazioni sulle modalità di presentazione delle candidature sono disponibili sulla pagina web: L’Isola che non c’è. Le domande, con allegati i documenti richiesti, dovranno pervenire entro il 6 luglio 2022 alle ore 19.00.

L’avviso promuove la città di 15 minuti. Marinone: “Decongestionando alcuni quartieri e promuovendo la valorizzazione delle zone meno centrali”

“Con questo avviso pubblico vogliamo incentivare la partecipazione delle associazioni e delle imprese giovanili a un’operazione di rilancio diffuso del territorio e di rivitalizzazione di molti spazi della nostra città, dando allo stesso tempo una risposta alla cosiddetta malamovida. Con l’apertura di queste 15 “Isole” la cultura, l’arte, la musica, lo spettacolo, l’enogastronomia saranno quindi al centro di una politica di rigenerazione urbana disegnata secondo la visione della città dei 15 minuti, decongestionando alcuni quartieri e promuovendo la valorizzazione delle zone meno centrali. Invito quindi tutte le imprese e le associazioni giovanili a partecipare a questa sfida che ci vedrà impegnati, tutti insieme, nella valorizzazione di molte piazze e aree di Roma – ha dichiarato Lorenzo Marinone, delegato del Sindaco per le Politiche Giovanili e Consigliere dell’Assemblea Capitolina”

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