“Signora, sono delle Poste. Suo figlio ci deve 2000 euro”: nuove truffe a Ostia

Da inizio mese sono già 12 le denunce arrivate al Commissariato del Lido di Ostia per truffe agli anziani.

truffe anziani

Da inizio mese sono già 12 le denunce arrivate al Commissariato del Lido di Ostia per truffe agli anziani. Un fenomeno oltremodo fastidioso che sta colpendo il litorale. La Polizia sta impiegando tutte le proprie forze per sensibilizzare le persone della terza età a prestare attenzione (leggi qui), ma gli episodi dilagano. La maggior parte delle truffe (o di “tentativi di truffa” si registra nell’area di via Isole del Capoverde, via dei Velieri, via Corrado del Greco e via Costanzo Casana.

Qualche giorno fa abbiamo raccontato di un 90enne avvicinato in strada da un giovane che fingeva di essere un amico del figlio e di dover ricevere mille euro per un ordine di coltelli. In quel caso gli agenti presenti sul posto hanno notato dei movimenti sospetti e arrestato il truffatore (leggi qui).

Decisamente peggio è andata ad una signora di 80 anni residente in via Costanzo Casana. In questo caso, una donna ha citofonato alla sua abitazione asserendo di essere una dipendente di Poste e di dover ricevere un pagamento di 2000 euro per un ordine effettuato dal “figlio”. All’impossibilità dell’anziana di dare la somma nell’immediatezza, la truffatrice ha chiesto l’equivalente in oro e la vittima l’ha “accontentata”.

In molti casi i truffatori hanno una “banca-dati” con le informazioni sensibili delle vittime, conoscono i nomi dei figli e dei nipoti e li utilizzano per convincerli a dare loro del denaro. Per questo motivo, gli agenti del Commissariato sospettano che queste informazioni vengano acquisite dai truffatori anche grazie a “finti” sondaggi telefonici.

Truffe agli anziani: incontro a Santa Marinella

Intanto, a Santa Marinella, si è svolto l’incontro presso il centro sociale anziani “over 60″dove gli agenti del Commissariato di Civitavecchia hanno incontrato circa 50 persone.

La finalità dell’iniziativa è stata principalmente quella di illustrare ai partecipanti il modus operandi messo in atto dai malviventi per truffare gli anziani e su come prevenire ed affrontare i tentativi di truffa.

Gli agenti hanno sottolineato l’importanza della denuncia e di rivolgersi in caso di necessità al NUE 112, numero di emergenza unico europeo, per richiedere l’intervento immediato delle Forze dell’Ordine in caso di bisogno.

Durante l’incontro gli agenti hanno distribuito ai presenti materiale informativo predisposto dalla Questura di Roma quali brochure e depliant.

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