Razzismo all’Olimpico, steward insultato dalla curva laziale

A mettere a segno gli insulti conditi da razzismo contro uno steward di colore  due tifosi biancocelesti; si lavora per l'identificazione

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Razzismo all’Olimpico: due tifosi laziali, durante la festa di fine anno della Lazio, nella serata di ieri, sabato 22 maggio, hanno insultato uno steward, lanciandogli anche degli oggetti. Una caso ora sotto l’attenzione della Procura Figc e subito denunciato a piazzale Clodio dal club.

A mettere a segno gli insulti conditi da razzismo contro uno steward di colore  due tifosi biancocelesti; si lavora per l’identificazione

“Ti rimandano col gommone a casa tua. Sei venuto col gommone…”. “Neg..di m…” Sono questi alcuni dei gravi insulti volati dalla curva della Lazio nei confronti dello steward, un ragazzo di colore, che vigilava allo stadio Olimpico durante la partita contro il Verona.

Per la squadra doveva essere solo un momento di festa considerato il quinto posto guadagnato in un Olimpico quasi sold out.

Lo steward fermo, immobile, spalle al campo come i colleghi. La sua unica colpa, il colore della pelle. Ed è per quello che diventa bersaglio di insulti e di oggetti lanciati.

“Pezzo di m…”, “te rimandiamo a casa col gommone”, gli urlano. Qualcuno gira anche un video, che si trasforma in prova contro i protagonisti dell’indicibile attacco.

Lo steward preso di mira inizialmente non reagisce, poi comincia a innervosirsi e allora i colleghi gli consigliano di cambiare posizione.

Sia lo steward che la Lazio hanno formalizzato una denuncia. Il club promette di prendere provvedimenti per i tifosi che si sono resi protagonisti degli attacchi alimentati dal razzismo.

Si punta a identificare anche un terzo tifoso che ha provato a entrare in campo scavalcando i cancelli.

L’intervento di Di Maio

C’è chi lo chiama tifo e li definisce tifosi. No, gli autori di questi insulti razzisti, rivolti a un ragazzo a bordo campo allo stadio Olimpico, sono solo vigliacchi. Vigliacchi, ecco cosa siete”, il commento su facebook del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in merito agli insulti partiti dalla curva dei tifosi della Lazio.

“In Italia – continua il ministro sul post – non c’è spazio per queste discriminazioni e per quest’odio. Non è tollerabile alcuna forma di razzismo, serve la ferma condanna di tutti, senza esitazioni. Massima solidarietà. Lo sport, il calcio, è un’altra cosa!”.

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