Fiumicino, 60mila euro di fondi dalla Città metropolitana per rimuovere gli scafi alla fossa Traianea

Con questo intervento verranno rimossi almeno due dei 17 relitti che sono affondati in quella zona di Fiumicino

Fiumicino,  60 mila euro arriveranno dalla Città Metropolitana per rimuovere gli scafi presso la fossa Traianea. Almeno due dei 17 relitti che sono affondati in quella zona di Fiumicino saranno tolti.

Con questo intervento verranno rimossi almeno due dei 17 scafi che sono affondati in quella zona di Fiumicino

Il tutto per ridurre almeno in parte il danno ambientale presente lungo gli argini, cosa che rende difficoltosa anche la navigazione nel tratto da Capo Due Rami alla foce.

Così si è espresso Rocco Ferraro, consigliere delegato: “Ringrazio il sindaco Montino e la città Metropolitana per questo stanziamento. Ci auguriamo che la tutela e la valorizzazione dell’ecosistema fluviale torni ad essere un tema preminente perché questa opera di rimozione dovrà andare avanti. Questo per proteggere l’ambiente ed il paesaggio, oltre ovviamente al turismo”.

In base ad una prima indagine della Capitaneria di porto erano 22 le imbarcazioni, tra i 7 ed i 17 metri, sommerse a ridosso delle golene. Nel 2019 con uno stanziamento di 150mila euro, si iniziò la bonifica dell’area prelevando i resti di 5 scafi andati a fondo.

A febbraio la Regione ha firmato il primo Contratto di fiume del Tevere, con amministrazioni e enti che hanno competenza sul fiume, con l’obiettivo di effettuare azioni fattive sul tratto di Tevere che va da Castel Giubileo a Fiumicino.

Il tutto per un totale di investimenti di 4 milioni di euro, con il progetto di realizzzare delle barriere con cui intercettare la plastica ma anche quello che fa leva sulla bonifica dei relitti per il quale verrà redatto un cronoprogramma.

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