Roma, nuovi campi da padel in costruzione a San Lorenzo: residenti infuriati

I campi da padel sono in costruzione da questo mese in via dei Sabelli, nel centro sportivo dei Cavalieri di Colombo

padel

Roma: i residenti di San Lorenzo annunciano una battaglia legale contro la costruzione nel quartiere di alcuni campi da padel in una vasta area privata all’interno dell’impianto dei Cavalieri di Colombo.

I campi da padel sono in costruzione da questo mese in via dei Sabelli, nel centro sportivo dei Cavalieri di Colombo

Il cantiere partito questo mese nella proprietà della fondazione Cavalieri di Colombo, sta agitando i sonni dei residenti del quartiere, segnatamente in via dei Sabelli, in un complesso sportivo già oggetto di diatribe popolari lo scorso dicembre.

All’epoca venne sancito una sorta di armistizio con l’accordo tra II municipio ed i proprietari: niente padel al posto del campo da calcio, l’Atletico San Lorenzo e le scuole calcio del quartiere erano salve ed hanno proseguito la loro attività fino a maggio.

Adesso, però, i campi per ospitare lo sport tanto amato dai romani, soprattutto dal lockdown in poi – con tanta gente impossibilitata dalle restrizioni a giocare a calcio e calcetto – dovrebbero essere costruiti in quella che rappresenta l’ultima vera area di svago di San Lorenzo.

Dovrebbero essere cinque i  campi per circa 1.280 metri quadri di superficie in cemento che spaventano alcuni residenti, rappresentati da Marcello Mariuzzo. I residenti sono contrari al fatto che un’area verde, anche se localizzata in uno spazio privato, venga avvolta da una colata di cemento per costruire un padel club, andando contro ai vincoli stabiliti: “Il nostro avvocato provvederà a diffidare il municipio e fra circa un mese andremo davanti al Tar del Lazio. A nostro avviso ci sono dichiarazioni inesatte in questa decisione rammenta Mattiuzzo – Pertanto siamo certi di riuscire a bloccare i lavori previsti. Sono stati tagliati 40 alberi storici come ulivi, e magnolie per far posto al padel, che saranno rimpiazzati da siepi, per un grave danno naturalistico ed ambientale”.

“Oltretutto – chiosa il rappresentante dei residenti – vorremmo sapere come hanno smaltito i rifiuti e dove sono portate le potature che abbiamo visto trasportare chissà dove”.

Il municipio per ora si limita ad affermare, per bocca della presidentessa Francesca Del Bello, che “La sovrintendenza ha dato parere positivo e poi l’ufficio del municipio ha concesso il permesso. La destinazione d’uso prevede le attività sportive e gli alberi non avevano vincoli né erano di interesse monumentale”.

Resta da vedere adesso chi la spunterà in questa diatriba a colpi di ricorsi.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Covid e padel, i killer silenziosi del calcetto (VIDEO)