Il 53enne ha tentato di uccidere la compagna prima con le botte poi con un tentativo di strangolamento: ora è in carcere e lei ricoverata in gravi condizioni
Prima le botte, poi il tentativo di strangolamento della compagna: un 53enne romano è stato arrestato a Roma con l’accusa di tentato omicidio. La vittima la compagna, sua coetanea, ora ricoverata in codice rosso per le gravi lesioni riportate.
L’aggressione nella mattinata di oggi, martedì 17 maggio, a casa, in zona Tuscolana. Il cinquantenne ha prima massacrato di botte la compagna con calci e pugni e poi ha tentato di ucciderla stringendo con tutta la forza le mani al collo.
A far scattare le manette per il mancato uxoricida gli agenti di polizia del commissariato Tuscolano e della sezione volanti, che a quanto pare, avevano ricevuto l’allarme dei vicini.
L’arrestato, un romano come la compagna, è stato trasferito in carcere in attesa di convalida.
Del caso si sta occupando il pm del pool antiviolenza di turno della procura di Roma.
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