L'automobilista che ha travolto il soldato in monopattino a Tor di Quinto era positivo all'alcol e stupefacenti: ora è indagato per omicidio stradale con le relative aggravanti
Era positivo all’alcol e agli stupefacenti l’automobilista di 22 anni che domenica, 8 maggio, ha ucciso a Roma Matteo Taglienti, il 24enne militare dell’esercito travolto sul suo monopattino (leggi qui).
La svolta nelle indagini sull’incidente costato la vita al giovane in servizio permanente ai Lancieri di Montebello, originario di Monte San Giovanni Campano, nel frusinate, è arrivata dagli esiti dei test a cui è stato sottoposto l’automobilista, un 22enne di Fara Sabina.
L’incidente si era verificato intorno alle 22. Il soldato, originario della provincia di Frosinone, stava rientrando in caserma, dove aveva lasciato la macchina.
Si trovava sul marciapiede di fronte alla caserma dei carabinieri “Salvo D’Acquisto”, di fronte al complesso militare dell’Esercito, quando la Dacia Duster guidata dal 22enne lo ha travolto a ridosso del semaforo.
L’automobilista aveva perso il controllo travolgendo in pieno il giovane sul monopattino nel vicino marciapiede.
Anche il giovane automobilista è stato accompagnato all’ospedale Sant’Andrea insieme a un’amica, passeggera, e dai test ai quali è emersa la positività all’alcol e droga.
L’automobilista è indagato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e di droghe.
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