Durissime le parole dell’ex premier Massimo D’Alema sul conflitto russo-ucraino. Ieri alla conferenza annuale di Esri Italia, multinazionale leader nel mondo della tecnologia geospaziale.
Le dichiarazioni di Massimo D’Alema
Le parole dell’ex premier Massimo D’Alema: “Oggi la priorità che il conflitto cessi. Io penso che ciò richieda l’impegno della comunità internazionale, che non può essere lasciato alle parti che combattono e non mi sembra che ci possa essere una via d’uscita se non attraverso la cessazione delle ostilità e l’apertura di un serio negoziato che tenga conto non soltanto delle legittime preoccupazioni ucraine di difesa dell’integrità territoriale, ma anche delle ragioni che possano aver spinto la Russia a compiere un atto inaccettabile, che è tuttavia volto a garantire la propria sicurezza. Se vogliamo la pace bisognerà tenere conto delle esigenze di tutti”.
Le altre interviste
Monito anche dell’ex Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Mario Arpino, che parlando di sviluppo tecnologico e armamenti utilizzati in ambito geopolitico individua nel cyber una nuova risorsa.
Le parole di Mario Arpino: “Secondo me non abbiamo ancora visto l’arma informatica per tutta la sua portata e importanza. Una volta i domini erano tre, era abbastanza facile, ora sono diventati cinque con la cybernetica e lo spazio. E’ una grande sfida al futuro, perchè bisognerà acquisire queste capacità”.
Toni decisamente più miti da parte dell’ex ambasciatore italiano nello Yemen Mario Boffo che richiama alla diplomazia e al dialogo.
Le parole di Mario Boffo: “Assistiamo proprio in questi giorni a dichiarazioni distensivi di leader europei. Questo è un passo importante, sarebbe auspicabile che il dopoguerra aprisse le strade ad una situazione di maggiore stabilità e di pace in tutta Europa”.
Il servizio video di Simone Lupi.
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