Arrestato a Termini il rapinatore con la parrucca. L’uomo, un 27enne di nazionalità romena, indossava la parrucca – color castano e con effetto cotonato – e poi metteva a segno i colpi o a mani nude o con il collo di una bottiglia rotta. Le vittime prescelte in genere giovani donne bloccate all’uscita di fermate della metropolitana.
La parrucca veniva indossata per camuffarsi: nel mirino giovani donne, in un caso la minaccia con una bottiglia rotta
Le manette sono scattate nella mattinata di ieri, venerdì 6 maggio, dopo che il rapinatore aveva tentato di derubare una ventitreenne alla fermata “Repubblica” della linea A della metropolitana.
La ragazza, infatti, appena scesa dalla metro era stata avvicinata da uno strano tipo con la parrucca che l’aveva spinta contro un muro chiedendole sotto minaccia soldi.
La giovane però è riuscita a divincolarsi, a fuggire e poi a chiedere aiuto a due carabinieri del nucleo scalo Termini che stavano in servizio in zona. Raccolta la descrizione del sospettato i militari lo hanno individuato poco lontano. Quando è stato fermato indossava ancora la riconoscibilissima parrucca rudimentale.
Dagli accertamenti svolti subito dopo l’arresto, i carabinieri hanno scoperto che l’indagato è sospettato di essere l’autore anche di un’altra tentata rapina andata in scena il giorno precedente, nella fermata della metropolitana “Policlinico” della linea B, dove, con le stesse modalità e armato con un coccio di bottiglia, avrebbe minacciuato una ragazza, sempre di 23 anni.
La parrucca trovata in possesso del rapinatore è stata sequestrata e il suo arresto è stato convalidato.
L’arrestato è un senzatetto con precedenti penali specifici per rapina o per possesso di armi improprie, come punteruoli, cacciaviti o bottiglie rotte.
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