Roberto Spigai del Comitato Pendolari evidenzia che la situazione attuale, con alla mattina di oggi, 6 maggio, appena 4 treni in servizio, si è ben lontani dal portare la frequenza di passaggio dei convogli ai "promessi 15 minuti".
Roma-Lido: giornata da bollino rosso per i pendolari della Roma-Lido, con appena 4 treni, e anche malmessi, in servizio per coprire i normali orari di servizio della linea che fa la spola tra il mare e la Capitale.
Il dossier consegnato pochi giorni fa al comune (leggi qui), che evidenziava la scarsezza dei treni e lo stato palesemente disastrato della linea, trova adesso conferma in questo 6 maggio dove ora le corse sono ferme alla (tristissima) frequenza di ben 22 minuti, con grave disservizio per pendolari e studenti, soprattutto perchè dal lunedì al venerdì, giornate lavorative per eccellenza, dovrebbe essere portata, come era stato promesso dall’Assessore ai trasporti Eugenio Patanè, a 15 minuti.
Al contrario, afferma Roberto Spigai, membro del comitato pendolari della Roma-Lido “Oggi con un post su facebook abbiamo fotografato la situazione e l’attuale stato dell’arte della linea: ‘stanno girando solo i 4 CAF (Pippo, Pluto, Paperino e Lo Sbloccato). I due MA200 (Lo Sciancato e Lo Zoppo) dormono sereni al Deposito e il terzo “Il Claudicante” sta a “Chi l’ha visto?”. Grazie Giovan Battista. Grazie Eugenio: noi aspettiamo 2 CAF della Metro A’.”
Cosi si può leggere sulla pagina facebook del comitato pendolari della Roma Lido, in particolare, spiega Spigai, “Questo aggiornamento facebook che abbiamo fatto stamattina, 6 maggio, è per evidenziare non solo che nei giorni lavorativi fino a venerdì non è stata mantenuta la promessa della frequenza a 15 minuti, ma che praticamente tutta la settimana è come fosse weekend, perchè una corsa ogni 22 minuti è roba da fine settimana, con tutte le persone in smart-working e poca gente in giro è al limite dell’accettabile, ma solo per due giorni a settimana, fino al venerdì serve portare le corse a una ogni 15″.
“Ma – seguita Spigai – per fare questo abbiamo richiesto a Patanè di avere a disposizione due treni ‘in prestito’ dalla metro A, e qua si cela un grave disservizio di Cotral, con la presidente Amalia Colaceci che anche lei, ora che Cotral è responsabile della linea, aveva promesso che sarebbero arrivati nuovi convogli, ma Cotral non ha ancora provveduto perchè a nostro avviso fa gli interessi di Atac e della metro A, e i treni non li manda in servizio sulla Roma Lido. Solo avendo questi due treni in più la frequenza potrà passare a 15 minuti.”
“Dal nostro punto di vista di pendolari – evidenzia Spigai – siamo a 4 treni quando dovremmo essere a 6 e questo già e grave, ma Patanè oltre a non far nulla per sbloccare la situazione per i due MA 2000 in deposito, e già sarebbe il minimo, aveva assicurato un settimo treno, quindi si figuri quanto siamo lontani dalla situazione ottimale. Putroppo quello che stiamo vivendo è che la metro B va A singhiozzo, la metro A è quella che sta messa meglio e dal nostro punto di vista potrebbe fare tranquillamente a meno dei due treni in questione e passarli a chi sta peggio, proprio la Roma-Lido che invece è un disastro, per tutta una serie, appunto, di promesse non mantenute, sempre a danno dell’utente finale, i pendolari-lavoratori”
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