Il giovane non accettava la fine della relazione con l'ex fidanzata: lei, in più post sui social, aveva denunciato la violenza sulle donne
Ha ucciso l’ex fidanzata con 15 coltellate e poi si è immerso, nudo, nelle acque di Sabaudia per fare un bagno. La vittima Romina De Cesare, 36 anni, una casa a Frosinone, era originaria di Cerro al Volturno in provincia di Isernia, come il suo assassino, Pietro Ialongo, 38 anni, ora fermato con l’accusa di omicidio volontario.
Ad arrestare l’uomo i carabinieri attorno alle 17,30 di ieri 3 maggio intervenuti a Sabaudia dopo aver ricevuto segnalazioni su un uomo nudo che camminava sulla spiaggia.
I militari dell’Arma hanno fermato il 38enne in stato confusionale nei pressi dello stabilimento “Saporetti”, a Torre Paola: in quel momento si era arrampicato sugli scogli e farfugliava frasi sconnesse che però hanno fatto intuire che avesse compiuto qualcosa di grave riguardante proprio l’ex fidanzata.
I carabinieri sono quindi riusciti a risalire a un indirizzo di Frosinone, in piazza Plebiscito, dove si è recata una volante della Polizia.
Sfondata la porta dell’appartamento l’agghiacciante ritrovamento. Pare che l’uomo non si rassegnava alla fine della relazione. In uno degli ultimi post la giovane aveva scritto: “Distinguetevi da chi le donne, invece di rispettarle, le maltratta… Stop alla violenza sulle donne”.
Della vittima si erano perse le tracce da circa 24 ore. L’attuale fidanzato non riuscendo a contattarla si era rivolto alla polizia.
Non è chiaro perché il presunto assassino abbia scelto la spiaggia di Sabaudia per fermarsi. Si sa solo che la sua auto, una Audi A4, è stata trovata a San Felice Circeo, nella zona di Punta Rossa, e il particolare ha fatto capire agli investigatori che Ialongo aveva camminato a piedi per chilometri.
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