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Lotta ai cinghiali in città, il Campidoglio: “Recinti e cassonetti più puliti nelle aree a rischio”

Per arginare il problema dei cinghiali che scorrazzano in città sono state approntate diverse misure che entreranno in vigore in questo periodo, il più critico per via delle nuove "cucciolate" in arrivo

Roma: la piaga dei cinghiali deambulanti in città, con l’ultimo episodio oggi, 2 maggio  (leggi qui) sta (si spera) per essere risolta. Il Campidoglio ha in mente di combattere il problema approntando un piano per realizzare recinti e cassonetti più puliti nelle aree a rischio.

Per arginare il problema dei cinghiali che scorrazzano in città sono state approntate diverse misure che entreranno in vigore in questo periodo, il più critico per via delle nuove “cucciolate” in arrivo

Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale si è così espressa al riguardo, affrontando con grande attenzione la tematica dei “cinghiali randagi”:

“Eravamo consapevoli – spiega – fin dall’inizio del  nostro mandato che il complesso problema della presenza dei cinghiali nelle aree verdi attorno alla città avrebbe richiesto molto tempo e che la primavera sarebbe stato il periodo più critico, poiché coincidente con la nascita delle cucciolate”.

Per questo abbiamo attivato da mesi un Tavolo Tecnico – aggiunge – coordinato dall’assessorato all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale al quale partecipano Città Metropolitana, Regione Lazio, ISPRA e Istituto Zooprofilattico, gli Enti parco e i Municipi che ha individuato nel contenimento attraverso speciali recinzioni la misura più efficace per evitare l’accesso degli ungulati nelle zone abitate”.

“Si è concluso – spiega – un primo progetto pilota di mappatura del Municipio XIV, in ultimazione anche nel XV, che ha portato all’individuazione di tutti i varchi e dei corridoi che gli animali utilizzano e quindi delle aree più idonee per la costruzione di recinzioni di contenimento e di chiusura dei possibili accessi. Inoltre, le mappature sono molto utili per gli interventi ad hoc di AMA sulla pulizia delle postazioni dei cassonetti vicine alle zone di passaggio dei cinghiali e per il loro ricollocamento. Nel Municipio XV, in via Italo Panattoni, sono cominciati i lavori per realizzare postazioni anti-cinghiale per la raccolta dei rifiuti e lo stesso si farà al parco Volusia”.

Ma non è finita qui, spiega la Alfonsi, in quanto Si darà inizio al posizionamento di speciali reti Keller, installate anche in profondità nel terreno per bloccare gli scavi degli animali lo scorso 13 aprile in via Gattorno (XIV Municipio), e anche l’Ente RomaNatura ha individuato alcuni punti d’accesso sui quali iniziare i lavori”.

In conclusione la Alfonsi spiega a cosa serviranno queste misure: “La chiusura dei varchi consente di evitare misure che non siamo favorevoli ad adottare, a cominciare dagli interventi di teleanestesia, e di limitare le eventuali operazioni di cattura attraverso il posizionamento di gabbie per poter riportare gli ungulati nelle riserve. L’assessorato, inoltre, sta predisponendo una campagna di informazione per la cittadinanza sui comportamenti da adottare in caso di avvistamento di cinghiali, sulle modalità di segnalazione e sulle buone pratiche di prevenzione quali non abbandonare rifiuti o alimenti vicino ai cassonetti, non disturbarli, tenere a distanza i cani, lasciare sempre una via di fuga e non dare loro cibo, come oltretutto è vietato per legge”.

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