Tre ragazzi sono rimasti feriti per un incidente verificatosi sabato sera nelle giostre del parco pubblico del centro di Sabaudia: un palo dei “calcinculo” ha ceduto e i giovani si sono feriti. Uno di questi ha riportato diverse fratture ed è stato trasferito in ambulanza al “Bambino Gesù” di Roma.
Tre ragazzi feriti per un palo dei “calcinculo” staccatosi mentre era in funzione la giostra. Il magistrato sequestra l’impianto
L’incidente si è verificato sabato sera, 30 aprile, mentre le giostre allestite temporaneamente nel parco pubblico di via Principe Eugenio erano gremite di persone. Secondo una prima ricostruzione, improvvisamente, mentre l’impianto comunemente denominato “calcinculo” era in funzione, un palo ha ceduto e tre ragazzini sono stati colpiti.
Com’è noto il gioco, denominato anche dei seggiolini volanti, consiste nel raggiungere un drappo posto ad un’altezza raggiungibile solo spingendo con la forza delle gambe il compagno che si trova nella postazione anteriore rispetto al senso di rotazione della giostra.
A restare a terra sono stati un ragazzino di 11, uno di 13 e uno di 15 anni. L’effetto del sinistro è stato disastroso per uno di loro che ha riportato diverse fratture e uno stato di emergenza che ha richiesto l’arrivo di un’ambulanza che lo ha trasportato a Roma, al “Bambino Gesù”. Non sarebbe in pericolo di vita.
I carabinieri della stazione di Sabaudia, su disposizione della Procura di Latina, nella notte stessa tra sabato 30 aprile e domenica 1° maggio hanno sottoposto a sequestro la giostra consentendo il funzionamento delle altre attrazioni.
La versione del gestore
Uno dei giostrai di Sabaudia ha fornito la sua versione dei fatti: “Non si tratta di cedimento strutturale di un braccio dell’attrazione ma è stata colpa di due ragazzi che hanno tirato un seggiolino vuoto in volo e hanno preso la palla attaccata all’asta così che, avvoltasi con le catene del seggiolino vuoto, è caduta l’asta del fiocco che serviva per vincere un giro in omaggio. Nessuna responsabilità dell’attrazione, dunque: il braccio è al suo posto, tant’è vero che l’attrazione e ancora in piedi”.