Rubavano rotoli di gioielli fingendosi innamorati in cerca dell'anello di fidanzamento: arrestati in tre
Per rubare rotoli di gioielli si presentavano in veste di innamorati: lui che fingeva di comprare un bracciale o l’anello per la promessa di matrimonio, e lei che al momento opportuno invece allungava le mani e rubava un intero rotoli di gioielli.
E’ questo il trucco col quale tre trentenni, un uomo e due donne, hanno derubato a Roma in pochi mesi una decina di gioiellerie, per un valore di oltre centomila euro.
Gli arrestati sono tre e non due perché l’uomo, presente a tutti i colpi, secondo le circostanze, si avvaleva di una promessa sposa diversa.
Ieri, dopo una lunga indagine degli agenti del commissariato Borgo, per i tre è scattato l’arresto su mandato della procura di Roma per furto aggravato e continuato.
A dare il via alle indagini il furto in una gioielleria del quartiere dove la “coppia” si era presentata per acquistare una bracciale e ne uscita fuggendo con un rotolo: valore diecimila euro.
Nel complesso sono ben nove i colpi realizzati dalla banda tra maggio 2021 e marzo 2022, sempre in gioiellerie diverse e lontane tra loro. Tra le zone colpite Pomezia, Bravetta, Furio Camillo, Casal Bertone. Il minimo comun denominatore era la presenza dell’uomo: le donne infatti si alternavano, comparendo al suo fianco a fasi alterne
I poliziotti, seppur in possesso di pochi elementi, hanno sviluppato migliaia di dati informatici che, incrociati tra loro, hanno condotto le indagini non solo verso gli indagati del colpo a Borgo, ma anche ad una serie di furti analoghi.
Nelle case dei tre le forze dell’ordine hanno trovato vestiti uguali a quelli usati per compiere furti, le indagini vanno avanti per risalire ad altri eventuali blitz ascrivibili al trio.
I tre erano residenti tra Tivoli e Frascati. Per i colpi organizzavano trasferte.
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