Come e dove cambia l’uso delle mascherine dal 1° maggio

Uso delle mascherine, obbligo prorogato di oltre un mese: ecco in quali luoghi si potrà togliere a giugno

È stato approvato oggi in Commissione alla Camera, l’emendamento dell’ultimo decreto Covid, che prevede ancora fino alla metà di giugno 2022, l’obbligo di indossare mascherine di protezione delle vie respiratorie. Quest’obbligo varrà in primis nei luoghi della salute ma anche in quelli della cultura, sia al chiuso che all’aperto, come i teatri, i cinema e le sale da concerto.

La proroga ufficializzata oggi, non è però una sorpresa sul fronte scuola, dove l’obbligo delle mascherine era stato già prorogato fino alla conclusione dell’anno scolastico con alcune eccezioni. Tutti i dettagli.

Uso delle mascherine, obbligo prorogato di oltre un mese: ecco in quali luoghi si potrà togliere a giugno

I dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie contro il Sars-Cov 2 faranno ancora parte della nostra quotidianità fino ad estate inoltrata. E’ quanto stabilito dall’emendamento dell’ultimo decreto Covid di marzo, approvato in giornata odierna, e che porterà l’obbligo di mascherina al chiuso aventi di un mese e mezzo, rispetto alla data da molti auspicata del 1° maggio.

L’obbligo per l’esattezza cesserà alla data del 15 giugno, ma fino ad allora, per lavoratori, utenti e visitatori di ogni genere di struttura sanitaria, ma anche nei luoghi dove si svolgono convegni e spettacoli, vige la regola dalla quale non è possibile transigere, di indossare la mascherina di protezione individuale. Unica eccezione così come per la scuola, è quella dei bambini fino a 6 anni di età e i soggetti con patologie incompatibili con l’uso di tali dispositivi di protezione.

Ecco dove bisognerà ancora indossarla dopo il 1° maggio

  • Nel trasporto pubblico locale
  • Nel trasporto pubblico a lunga percorrenza
  • Nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali
  • Nelle strutture di ospitalità e lungo-degenza
  • Nelle residenze sanitarie assistite (RSA)
  • Negli hospice
  • Nelle strutture riabilitative
  • Nelle strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti
  • Negli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso
  • Nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati
  • Nelle sale teatrali
  • Nelle sale da concerto
  • Nella sale cinematografiche
  • Negli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso.

Comunque in tutte le strutture residenziali di cui all’articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.

Ecco dove non sarà più in vigore l’obbligo ma la mascherina sarà comunque raccomandata

Esclusi gli ambienti in ambito sanitario e gli ospedali, in tutti gli altri luoghi di lavoro senza distinzione tra pubblico e privato, dal 1° maggio la mascherina sarà solo fortemente raccomandata.

Lo ha dichiarato oggi il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa alla conclusione dei lavori della Dodicesima Commissione, a cui ha partecipato in rappresentanza del Governo, commentando così la fine dell’obbligo:

L’inizio di questa fase nuovaspiega Costaè coerente con la responsabilità dimostrata dagli italiani che hanno imparato a convivere con il virus con grande consapevolezza. È un atteso messaggio di fiducia per i cittadini“.

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