Gli anziani, secondo la procura, venivano insultati e maltrattati e costretti in alcuni casi a bere poca acqua così avrebbero fatto meno pipì
Anziani picchiati e maltrattati: da piazzale Clodio quattro richieste di condanna con pene fino a 4 anni e mezzo per i responsabili e i lavoratori di una casa di riposo al Casal Palocco che anni fa gestivano Villa Fidia, dodici posti letto per ultraottantenni.
La procura ieri ha chiesto la condanna a 4 anni e mezzo per la coordinatrice della casa di riposo, e 3 anni per la responsabile del personale, per una operatrice socio sanitaria e per una inserviente. Gli imputati, secondo le posizioni, sono accusati di maltrattamenti ed esercizio abusivo della professione.
Sei le vittime che sarebbero state costrette a subire strattonamenti, tirate di capelli, umiliazioni ma anche a bere poca acqua (“per fare meno pipì”) o a sottoporsi a loro insaputa a terapie con psicofarmaci per calmarne reazioni, e persino lamentele.
Il caso era emerso nel 2017 dopo una denuncia presentata alla guardia di finanza di Ostia da un familiare di un ospite della casa di riposo.
Nella palazzina, ben tenuta e immersa nel verde, è emerso poi che a più riprese gli anziani venivano schiaffeggiati, spintonati, insultati, sottoposti a tirate di capelli, e sedati con psicofarmaci come il Ritrovil non previsto nei piani terapeutici.
Per un chirurgo e un neurologo consulenti della struttura, accusati di falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale, il pm però ha chiesto l’assoluzione.
Tra gli insulti “ti faccio fare una brutta fine e non lo saprà nessuno” oppure minacce “Ti faccio le punture, quelle che fanno male. Vuoi morire come Gesù Cristo? Ti faccio la croce”.
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