L'operaio è scivolato dal secondo piano di un ponteggio: inutili i soccorsi, la morte immediata
Un operaio di 61 anni è morto poco prima delle 13 di oggi, 27 aprile, cadendo da un’impalcatura in via Toscana, nella zona di via Veneto, in pieno centro a Roma. La vittima si chiamava Bernardo Passacantilli, due figli e quattro nipoti, ed abitava a Licenza, nella Valle dell’Aniene.
Da una prima ricostruzione, l’operaio è precipitato dal secondo piano, dove era stato montata una impalcatura per i lavori di ristrutturazione a un palazzo.
Sul cantiere sono intervenuti gli agenti del commissariato Castro Pretorio, la polizia scientifica e il personale del 118. I sanitari però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio.
La morte dell’operaio è avvenuta drammaticamente alla vigilia del 28 aprile Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.
In Italia – in base ai dati forniti dall’Osservatorio Fondazione LHS – ogni anno si contano ormai più di mille morti sul lavoro: di fatto, una vittima ogni 8 ore, se si tiene conto anche di chi muore durante il tragitto per andare a lavoro. Un fenomeno, purtroppo, anche in salita.
Nel 2022 si stanno registrando casi in aumento, forse anche per via della ripresa economica. Facendo un raffronto tra i dati Inail relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2022 con quelli dello stesso periodo del 2021, le vittime sono passate da 104 a 114.
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